Guarda il Video
Invitato a un pranzo, Gesù osserva il comportamento degli altri: cercare un posto privilegiato. Di qui linvito, attraverso una parabola, a un comportamento diverso. Lo ricorda larcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano, nel commento al Vangelo di domenica 1° settembre, XXII Domenica del Tempo ordinario. Se un invitato a un banchetto sceglie il primo posto, può capitare un altro invitato più importante, che viene invitato a prendere il posto del primo, che è costretto a scegliere lultimo posto dice mons. Alfano, ricordando la parabola proposta da Gesù -. Perciò, il Signore ci suggerisce di scegliere sempre lultimo posto, ma non per calcolo, ma per dare spazio agli altri. Potrà, poi, succedere che colui che ci ha invitato ci faccia andare più avanti, dandoci onore davanti a tutti i commensali. In realtà, scegliere lultimo posto significa riconoscere limportanza degli altri. Ma Gesù si rivolge anche a chi lo ha invitato: Non bisogna fare inviti interessati, piuttosto bisogna invitare poveri, storpi, zoppi, ciechi, insomma coloro che non possono ricambiare linvito e che rappresentano gli emarginati. Sono coloro che ci inquietano perché con la loro presenza ci chiedono conto di quello che abbiamo fatto per loro. Dunque, questo brano di Vangelo è un inno alla gratuità rivolto alla comunità cristiana di ogni tempo, conclude mons. Alfano.
Sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, infatti, su Metropolis TV (canale 669 del digitale terrestre) si può seguire il ventisettesimo appuntamento con il commento del Vangelo a cura di mons. Alfano.
Dalla prima Domenica di Quaresima del 2013, mons. Alfano commenta il Vangelo su Metropolis TV. Oggi, infatti, più che mai, è importante annunciare la Buona Notizia, attraverso tutti i mezzi di comunicazione sociale a nostra disposizione.
Metropolis TV trasmette il commento al Vangelo per due giorni.
Sabato 31 agosto alle ore 10 e alle ore 13.
Domenica 1° settembre alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 12,40.
Il commento al Vangelo sarà consultabile anche sul sito diocesano www.diocesisorrentocmare.it e sul sito di Metropolis, www.metropolisweb.it.
