20° Anniversario Fondazione Progetto Policoro

i nostri giovani in udienza da Papa Francesco

Siamo rientrati in diocesi venerdì sera, dopo l’udienza del 14 Dicembre e la successiva Formazione Nazionale del Progetto Policoro ad Assisi.
È passata una settimana da quell’incontro così immenso. Ogni istante è stampato nel cuore. Le gambe ancora mi tremano al pensiero. È stato un momento indescrivibile e senza precedenti: essere ricevuti in udienza dal Santo Padre, lui lì attento e disponibile all’ascolto, che attendeva proprio noi. Salire gli scalini dell’aula Nervi per raggiungere il microfono, per raccontare quello che significa per me essere animatrice di comunità che accompagna i giovani nella mia diocesi, per dare voce ad un’esperienza di bene che ha innescato un processo virtuoso in una piccola comunità, per provare a diffondere un altro seme di speranza. Dinanzi ad una platea che rappresentava alcuni (circa tremila) dei volti che hanno fatto vent’anni di storia di un progetto della Chiesa Italiana, dai vescovi che l’hanno avviato e ci hanno creduto a tutti gli animatori che si sono susseguiti negli anni, alle persone che in un modo o nell’altro sono stati toccati da questa che è la famiglia del Progetto Policoro. Tutto questo è stato un grande dono: il dono di sentirsi amati da Dio nello sguardo attento di papa Francesco che non si lasciava sfuggire neanche una virgola, il dono di essere parte di un grande progetto che “gli sta a cuore”, il dono di ricevere la carezza del papa. Un incontro che ha suggellato in me l’esperienza di una Chiesa madre che mi fa sentire amata smisuratamente ed incondizionatamente, che si prende cura dei suoi figli anche negli aspetti più concreti e delicati.
 
 

Udienza di Papa Francesco per i 20 anni del Progetto Policoro

I nostri Giovani…Spendete 10minuti per ascolare le parole di don Alessandro Colasanto, Flora Porreca e Francesca Scarfato del Pastificio Il Mulino di Gragnano e lasciatevi emozionare…

Posted by Arcidiocesi Sorrento – Castellammare di Stabia on Martedì 15 dicembre 2015

 

di Flora PORRECA, Animatrice di Comunità