Rosario Summer Edition

La Parrocchia di San Giovanni Battista di Gragnano saluta l'estate

Rosario Summer Edition 2020 è il titolo che don Aniello, don Salvatore e gli animatori della Parrocchia di San Giovanni Battista in Gragnano hanno dedicato all’ultimo scorcio di questa estate che, seppur vissuta a chilometro zero, ha portato più lontano delle altre. L’idea è stata quella di coinvolgere i ragazzi tutti, svincolarli dai diversi gruppi parrocchiali, radunarli dai portoni e dai cortili e portarli sul sagrato e nel campetto della Chiesa, vincendo l’individualismo che si era creato durante la quarantena.

Le attività ludico-didattiche sono state la grande novità di questi incontri. Grazie ad una cooperazione di intenti nata con Carmine e Daniele, coaches di Beach Volley, Rino, docente di materie agrarie, ed Ilaria dottore di ricerca in Biologia avanzata all’Università di Napoli Federico II, affiancati da Emy, Iole, Luigi e Carla, si è riuscito a coniugare sport e scienza in una cornice tesa a rompere gli schemi dei gruppetti consolidati. E così circa 40 bambini, dagli 8 ai 14 anni, dal 24 agosto al 11 settembre, nel pieno rispetto delle normative anti COVID-19, hanno avuto un’occasione unica di divertimento e di socializzazione che si è estesa anche alle famiglie che, per accompagnare i loro ragazzi, hanno avuto modo di conoscersi e di dar vita a nuove amicizie.

L’appuntamento dei giorni dispari è stato scandito dal torneo di Beach Volley svoltosi al campetto parrocchiale: ottima occasione non solo per vivere qualche ora all’aria aperta ma anche un’importante scuola di vita che ha insegnato ai ragazzi il rispetto per sé e per gli altri.

Durante i giorni pari il sagrato si è invece trasformato in un vero e proprio laboratorio scientifico. Con Ilaria i ragazzi si sono incuriositi ad osservare le cellule al microscopio, si sono meravigliati nell’osservare quanta vita è presente in una goccia di acqua, hanno imparato a distinguere la cozza “maschio” dalla cozza “femmina” e i loro occhi si sono riempiti di stupore quando ciascuno è riuscito ad estrarre il DNA dalla frutta utilizzando un semplice detergente per piatti e del sale da cucina. Con Rino invece i bambini si sono immersi nel mondo vegetale, hanno compreso la funzione di radici, fusto, foglie, fiori e frutti, hanno allestito un esperimento con una scatola e dei semini di fagioli che li ha portati a capire l’importanza della luce per la crescita delle piante, si sono meravigliati nell’ascoltare gli usi alimentari delle diverse parti delle piante e, anche grazie ad un giochino sensoriale, hanno scoperto il mondo delle piantine aromatiche.

Un gruppetto si è poi recato in visita al Museo di Antropologia del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università di Napoli Federico II: passeggiando nella preistoria alla scoperta dell’evoluzione dagli Australopiteci a 𝐻𝑜𝑚𝑜 𝑠𝑎𝑝𝑖𝑒𝑛𝑠 e percorrendo le diverse tradizioni delle popolazioni del mondo, sono giunti a scoprire il suggestivo pannello di maschere facciali testimone del nostro essere mille volti di una sola specie.

A conclusione delle tre settimane è stato organizzato un piacevole picnic sul sagrato, un momento di festa tra canti, popcorn e succhi di frutta durante il quale i ragazzi hanno piantato, a ricordo dell’iniziativa, un alberello di Ibisco di cui si prenderanno amorevolmente cura nel corso dell’anno.
Le risate dei ragazzi, la soddisfazione dei genitori e i passanti incuriositi sono stati il condimento giusto dei pomeriggi trascorsi al quartiere Rosario all’ombra del campanile e rinfrescati da una sottile brezza che come lo Spirito ha inondato i cuori di tutti.

A cura di Ilaria Verderame