A Piano di Sorrento una piazzetta intitolata a Santa Caterina Volpicelli

Stasera, 2 maggio, presso l’antico borgo carottese di San Liborio si svolgerà l’intitolazione a Santa Caterina Volpicelli della piazzetta antistante la cappella di Santa Maria delle Grazie.
L’evento avrà inizio alle ore 18.15 con l’arrivo dell’urna con i resti mortali della Santa e con l’accoglienza nella piazza di Mortora da parte delle autorità civili e religiose, e continuerà con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano.
A seguire fiaccolata fino alla cappella di San Liborio e cerimonia di intitolazione della piazzetta a Santa Caterina Volpicelli alla presenza di mons. Francesco Alfano, del parroco di Mortora don Francesco Saverio Iaccarino, del sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero e di suor Elena Santoro, vicaria delle Ancelle del Sacro Cuore di S. Caterina, ordine religioso di cui la Santa è fondatrice, e lo svelamento della lapide toponomastica.
 
Inoltre, domani, 3 maggio, sarà svelata a Villa Franza, dove la Santa ha vissuto per 10 anni nella casa di famiglia, la lapide in ricordo posta dal Comune di Piano di Sorrento che reciterà: “Dal 1882 al 1891 in questa Villa dimorò Santa Caterina Volpicelli di nobile famiglia napoletana. Qui nel profumo degli agrumeti Lei amava ritornare per dare vigore alle sue provate membra e consolazione allo spirito degli abitanti del Casale che, scrutandone il destino, la chiamarono già allora, ‘la santa signora’”.
Oltre ai festeggiamenti religiosi e gli appuntamenti curati dalla parrocchia di Santa Maria di Galatea di Mortora, sul tema è previsto l’itinerario guidato “Scene di vita di Santa Caterina Volpicelli nel Casale” organizzato dal Comune di Piano di Sorrento e dall’Associazione Turistica Pro Loco Città Piano di Sorrento.
 
Santa Caterina Volpicelli, nata il 21 gennaio 1839 e deceduta il 28 dicembre 1894, è stata proclamata santa da Papa Benedetto XVI il 26 aprile 2009. L’intitolazione della piazza è stata stabilita dall’Amministrazione comunale con la Delibera di Giunta n.100 del 27/01/2013 e ha ricevuto il nulla osta della Soprintendenza, oltre al parere favorevole della Prefettura di Napoli e della Società Napoletana di Storia Patria.