Martedì 1° agosto al tramonto di una calda e afosa giornata estiva il nostro Arcivescovo, grazie allopera dellUfficio diocesano Beni Culturali, ha aperto le porte della sua antica dimora sorrentina.
In un tempo di chiusure e innalzamento di mura, la nostra Chiesa diocesana, con questo semplice gesto, ha ribadito limportanza dellaccoglienza in una terra ormai conosciuta in tutto il mondo e che ogni anno vede crescere il numero di visitatori provenienti da ogni nazionalità.
La visita è stata introdotta dal direttore dellUfficio Beni Culturali, don Pasquale Vanacore, che ha spiegato il senso di questa iniziativa dal titolo Episcopio Porte Aperte.
LArcivescovo, mons. Francesco Alfano, ha accolto i presenti nellantica sala san Tommaso, soffermandosi sullimportanza di custodire le tracce del passato e di renderle fruibili a tutti.
Il dott. Michele Fiorentino ha riportato luditorio indietro nel passato ricostruendo la storia del palazzo cinquecentesco e illustrando, lungo il percorso, le diverse opere custodite.
La visita si è conclusa con il saluto del sindaco di Sorrento, avv. Giuseppe Cuomo, che a nome della città ha apprezzato liniziativa ringraziando lArcivescovo, il direttore e i collaboratori dellUfficio diocesano Beni Culturali.
di Gianfranco APREA