Camminare – Edificare – Confessare

Mercoledì 10 aprile un nutrito gruppo di docenti di Irc,  con l’Arcivescovo mons. Francesco Alfano e don Luigi Milano, delegato diocesano, ha partecipato ad  un pellegrinaggio a Roma, che prevedeva tre tappe: Basilica di San Paolo fuori le mura, Catacombe di San Sebastiano e Abbazia delle Tre Fontane.
Il pellegrinaggio è mettersi in cammino, lasciare le proprie abitudini , ciò che ci è familiare per spostarci verso il non conosciuto, ci spinge la curiosità e il desiderio di vivere l’esperienza del nuovo.
 “Il pellegrino è colui nel quale la nostalgia del Paradiso prende coscienza di sé , dentro il suo cuore, e lo indirizza alla ricerca dei luoghi e dei momenti in cui Dio si e’ fatto più vicino agli uomini, si e’ manifestato.” (M.D’Atti)
Riflettendo sull’esperienza vissuta, le tre tappe mi hanno riportato alla mente i tre verbi, CAMMINARE- EDIFICARE-CONFESSARE, usati da Papa Francesco nella sua prima omelia.
 
CAMMINARE Basilica di San Paolo fuori le mura.
 
Chi più di Paolo ha percorso chilometri per diffondere e testimoniare  la fede in Cristo Gesù?
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede”(2Tm4,7)
 
All’ingresso della Basilica, l’imponente statua di Paolo, armato della Parola:
 
“… efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio … ( Ebrei 4,12)
 
La guida, che ci ha accompagnato , ha saputo farci assaporare tutte le bellezze artistiche per coglierne, nei particolari, il forte simbolismo e messaggio cristiano. Alle ore 11, abbiamo concluso la visita con la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo, che ci ha incoraggiati ,sull’esempio di Paolo, a perseverare nel nostro lavoro, per un’ autentica pastorale scolastica, comunque rispettosa della laicità della Scuola.
 
 
 
 
 
EDIFICARE Pranzo Catacombe di San Sebastiano
Pranzo: la convivialità costruisce e  rafforza i rapporti di amicizia e fratellanza. Gesù ha sempre amato sedersi a tavola con i suoi amici .
Catacombe:per edificare occorre prima scavare ,nel profondo, le fondamenta . Scendere nella terra, nelle catacombe, testimonianza di fede cristiana, ci ha ricondotti all’essenzialità della nostra fede:la Resurrezione di Cristo, che ha vinto la morte. 
 
  
CONFESSARE Abbazia delle Tre Fontane
  
 
Paolo ha confessato la propria fede fino a dare la vita.
Le tre fontane aprono il cuore alla speranza: da ogni sacrificio sgorga la vita nuova nello Spirito.
Nel viaggio di ritorno eravamo molto contenti e gioiosi e siamo stati un po’ ripresi ,da qualche collega, per la nostra eccessiva esuberanza. Come affermava Giovanni Paolo II:” chi sta con i giovani rimane giovane”. Al prossimo pellegrinaggio…

 

di Teresa ZAMPINO