Nel raccogliere l’invito di Papa Francesco ad essere una Chiesa ‘in uscita’, quest’anno la Parrocchia di Santa Maria del Lauro, di Meta, ha organizzato il mese di maggio itinerante, toccando ogni mercoledì del mese, un posto diverso e ‘lontano’ del nostro paese.
Lo scopo era quello di portare il Vangelo nelle ”periferie esistenziali dell’animo umano”, luoghi, quindi, lontani non solo fisicamente ma anche, e soprattutto, umanamente.
E così la parola di Gesù ha potuto portare una carezza, un conforto, una testimonianza di fede a chi è malato, a chi soffre nel corpo e nello spirito, a chi si sente solo, disperato, inadeguato. A chi sta lottando per salvare un matrimonio, per ricucire un’amicizia, per accompagnare un figlio. La Parola ha potuto così estrinsecare al meglio la sua potenza salvifica e lenitrice. E il popolo con gioia ha risposto: i quartieri toccati dalla Messa Missionaria hanno partecipato con emozione a questa straordinaria occasione con un numero elevato di partecipanti non abituali, sentendosi, in questo modo, parte viva e pulsante di una comunità che cammina e spera sotto lo sguardo benevolo di Maria.
Iniziativa, quindi, accolta con talmente tanto fervore da far sperare, non solo, di essere ripetuta, ma anche di diventare una prassi consolidata di Chiesa in uscita, ricalcando così le orme di quel Gesù che più di 2000 anni fa, andava per le strade annunciando la sua Parola, di fede e salvezza.
Raffaella e Enza
