Dio non è dei morti, ma dei viventi; perchè tutti vivono per lui

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“Gesù è a Gerusalemme, il suo lungo viaggio ha raggiunto la meta, ma non è ascoltato: comìè faticoso il cammino della fede”. Lo afferma l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano, nel commento al Vangelo della XXXII Domenica del Tempo ordinario, 10 novembre. Del passo evangelico sono stavolta protagonisti i sadducei, che, ricorda il presule, “non credevano in una vita dopo la morte”. Perciò, interrogano Gesù sul caso di una donna che è stata sposa di sette fratelli (secondo una prescrizione di Mosè, un uomo doveva sposare la vedova del proprio fratello se non aveva figli per dare una discendenza al fratello) e poi anche la donna è morta. “Alla risurrezione – chiedono i sadducei a Gesù – di chi sarà moglie?”. A questa domanda “la risposta di Gesù è articolata. Innanzitutto, il Signore distingue tra i figli di questo mondo e i figli della risurrezione”. La distinzione indica un diverso modo “di pensare e di vivere”. Dunque, “i figli di questo mondo si fermano alla dimensione umana, che finisce lì. I figli della risurrezione, che si lasciano guidare dalla fede in Dio, sanno che la meta ultima è l’incontro con Dio”. Quindi, “non vivono la relazione come possesso. La fede ci fa comprendere tutto, anche la dimensione matrimoniale, come dono”. Anche “tra di noi ci può essere il rischio di un approccio alla fede approssimativo”, mette in guardia l’arcivescovo. La seconda parte della risposta di Gesù mette in evidenza che “il Signore è ricordato indicato da Mosè come il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Costoro sono morti: allora, il Signore è il Dio dei morti? No – chiarisce mons. Alfano – è il Dio dei vivi, peerché Abramo, Isacco e Giacobbe sono vivi in Lui”. E questa “è la nostra fede”.
 
Sabato 9 novembre e domenica 10 novembre, infatti, su Metropolis TV (canale 669 del digitale terrestre) si può seguire il trentasettesimo appuntamento con il commento del Vangelo a cura di mons. Alfano.
Dalla prima Domenica di Quaresima del 2013, mons. Alfano commenta il Vangelo su Metropolis TV. Oggi, infatti, più che mai, è importante annunciare la Buona Notizia, attraverso tutti i mezzi di comunicazione sociale a nostra disposizione.
 
Metropolis TV trasmette il commento al Vangelo per due giorni.
Sabato 9 novembre alle ore 10 e alle ore 13.
Domenica 10 novembre alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 12,40.
 
Il commento al Vangelo sarà consultabile anche sul sito diocesano www.diocesisorrentocmare.it e sul sito di Metropolis, www.metropolisweb.it.