Emozioni raccontate dai partecipanti di #giovani@lourdes

Dopo due giorni di cammino fatto insieme, è il momento di aprire i cuori per condividere pensieri, emozioni e preghiere…
La condivisione di Pio uno dei volontari “esperti” dell’ODP:

Chiesa e Caritas unita in un’unica realtà: questo è rappresentato dalla “Cité Saint-Pierre” che è presente da molti anni nella città di Lourdes e qui abbiamo trascorso la maggior parte della giornata.
Carità e fede servono per poter offrire il nostro servizio verso il prossimo, ma bisogna anche saper trasmettere amore alle persone che ci vengono affidate. Affinché avvenga questo, però, abbiamo bisogno di un cuore puro. Purificato dalla penitenziale avvenuta subito dopo pranzo ricca di emozioni.
Il proseguo della giornata è stata caratterizzata da momenti di fraternità conclusa con il flambeaux. Processione caratterizzata da pellegrini provenienti da diverse parti del mondo Unite in un’unica fede.
Pregando fianco a fianco senza distinzione di razza.

Pio, Odp

Ancora la voce di un giovane volontario:

“Ti seguiremo ovunque ci condurrai Vergine Maria “.
È questa la frase che mi sovviene ammirando questa sorta di “cenacolo contemporaneo” un’assemblea orante raccolta sotto lo sguardo di Maria, fedeli i quali, ancora una volta sono invitati a seguirla lungo le strade della vita.
Nella pace della sera ognuno porta nel silenzio del suo cuore tutte le intenzioni di preghiera raccolte unanime dal canto dell’Ave Maria. Milioni di persone raccolte nel suo nome con la certezza che seguendo lei non possono smarrirsi.

Alessio

Un Seminarista in viaggio ci racconta le sue emozioni

… Cercare la bellezza dove c’è miseria, la grandezza di Dio, che sa trovarci dove l’umiltà è più sincera, un Dio che esiste dove sono mani che si stringono, che danno e ricevono forza … Anche oggi ci abbiamo provato, nelle varie tappe che abbiamo raggiunto, e che in breve son diventati luoghi del cuore, dove lo spirito si è sentito a casa, accolto, raccolto, rinforzato: la Citè Saint-Pierre dove l’abbraccio del Padre si è sentito forte come il perdono ricevuto dopo le confessioni, la grande piazza, la Grotta luogo della nostra preghiera serale. Lo sguardo materno di Maria scende nell’intimo, dà a ciascuno di noi il calore di cui ha bisogno … È così … anche oggi abbiamo fatto esperienza di essere accompagnati, che è gioia vera stare insieme nel Suo nome.

Giacomo il seminarista

La voce nel nostro “Angelo custode” Imma:

Oggi è il terzo giorno qui a Lourdes e siamo ormai nel pieno di quest’ esperienza. È sempre difficile provare a descrivere quello che si prova e lo è ancora di più quando si vive qualcosa del genere, di così travolgente e pieno di emozioni.
Se all’inizio avevo un po’ di timore non sapendo cosa aspettarmi, non sapendo se sarei stata altezza, qui è stato tutto molto naturale fin da subito. Questi ragazzi “speciali” che ci sono stati affidati, in realtà hanno accolto loro noi nel loro mondo così semplice, spontaneo e diretto.
È bello vedere la gioia che traspare dai loro occhi, è bello sentirli dire “sto bene qui, sono felice”, è bello poter condividere tutto, vivere con loro 24h/24 e vedere quanto riescano a darti nonostante le difficoltà più o meno evidenti.
Anche oggi tanti sono stati i momenti che ci hanno accompagnati, da quelli di convivialità (che non mancano mai) a quelli più intimi, vissuti nel silenzio, nella preghiera, nell’ascolto, guidati da Dio e dalla figura di Santa Bernadette. E adesso, alla fine di questa giornata trascorsa alla Cité di St. Pierre, luogo di accoglienza e di pace, e terminata con la processione flambeax davanti alla basilica, la stanchezza si fa sentire. È una stanchezza bella però, di quelle soddisfacenti che avverti perché quello che hai passato è stato un giorno ricco, pieno di vita.

Imma ODP