Giornata di preghiera e digiuno per la pace 7 settembre 2013

“Vivo con particolare sofferenza e preoccupazione le tante situazioni di conflitto che ci sono in questa nostra terra ma, in questi giorni, il mio cuore è profondamente ferito da quello che sta accadendo in Siria e angosciato per i drammatici sviluppi che si prospettano”. Lo ha detto domenica scorsa Papa Francesco all’Angelus. Di qui la decisione di “indire per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero”, iniziativa alla quale sono invitati, “nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli cristiani non cattolici, gli appartenenti alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà”.
“L’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia accoglie l’invito del Papa a vivere sabato 7 settembre una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero e lo fa suo”, afferma l’arcivescovo, monsignor Francesco Alfano. “Tutte le comunità – chiarisce il presule – sono invitate a proporre il digiuno e a vivere momenti di preghiera, ognuna secondo le sue possibilità”. L’arcivescovo parteciperà alla veglia che si terrà nella parrocchia dei Santi Ciro e Giovanni, in piazza San Ciro 13, a Vico Equense.
La veglia si svolgerà dalle 20 alle 24. È prevista l’Adorazione eucaristica, con alcune letture sulla pace. Alla fine si reciterà la Compieta con la Benedizione eucaristica.
In allegato si possono scaricare il testo del Papa all’Angelus del 1° settembre e suggerimenti e proposte, messi a disposizione dall’Ufficio liturgico nazionale della Conferenza episcopale italiana, per organizzare sul territorio momenti di preghiera, in comunione con la veglia per la pace che si terrà appunto sabato 7, dalle 19, in piazza S. Pietro a Roma con Papa Francesco.