Il canto di Maria

Percorso musicale per contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre.

Il mese di maggio è il periodo dell’anno che più di ogni altro abbiniamo alla Madonna. È, questa, una devozione tipicamente italiana, iniziata nel Settecento e poi diffusa in altre nazioni, soprattutto in connessione col mondo agrario e la stagione primaverile.

Nell’enciclica Mense Maio datata 29 aprile 1965, Paolo VI indica maggio come «il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Ed è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia». Tempo di rosari, di preghiere familiari e nei quartieri o rioni, tempo di pellegrinaggi ai santuari o ai luoghi dedicati alla Vergine, tempo di tradizioni e di canti.

Proprio la musica ha lodato, esaltato e celebrato nei secoli la «divina fanciulla, cattedrale del silenzio», si direbbe prendendo a prestito i versi di padre David Maria Turoldo.

Attraverso questo piccolo percorso musicale attraverso i secoli, vogliamo rileggere nell’ascolto alcune composizioni dedicate alla Vergine, per «contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre».

di don Salvatore Iaccarino

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