Vita Consacrata

Incontri in streaming: l’USMI ed il vescovo Alfano

Nella vigilia di Pentecoste le componenti del Consiglio USMI diocesano hanno avuto l’opportunità di incontrare in streaming il Vescovo Alfano.

Momento di condivisione e confronto delle difficoltà, sofferenze, incertezze vissute nel periodo di crisi sanitaria e quelle legate alla ripresa delle attività, ancora particolarmente condizionate dal timore del contagio da COVID-19.

Il Vescovo ha invitato le comunità religiose ad “attuare la Forza della Parola non solo da custodire ma anche da diffondere. Essere segni di speranza in questo momento storico in cui ci attanaglia non solo la crisi economica ma anche quella sociale. Essere nelle comunità attente alla cura dei singoli come di tutte le comunità, grandi o piccole, mettere al centro dei rapporti il Vangelo di Gesù. Essere segno visibile, dare testimonianza concreta secondo il proprio carisma specifico, testimonianza anche dettata dalla sensibilità di donne affinata nel tempo. C’è chi ha bisogno di essere ascoltato un po’ in più, chi possiede questo dono lo metta al servizio del prossimo e di tutta la comunità diocesana.  Si tratterà non di aspettare che l’altro venga ma che la chiesa esca, entrare nelle case del prossimo, andare verso il lontano. Chi lo può fare lo faccia, vada al prossimo. Sono servizi nascosti ma fondamentali. È necessario ricostruire l’unicità lacerata della persona, non solo per problemi economici ma per drammi anche sociali che, forse, noi non conosceremmo mai.

Lo Spirito ci faccia andare. Non voglio mettere tutto sulle vostre spalle ma dove potete andate.

Affido alla vostra attenzione, in modo particolare, i giovani e gli anziani.

Chi nella nostra Chiesa diocesana si sta prendendo cura dei giovani? I giovani sono tra quelli più colpiti in questo momento. Fanno i conti con il limite dell’isolamento e vanno aiutati, essere capiti, ascoltati. Forse tanti si stanno domandando “Che ne è della vita, della mia vita? Che ne faccio della vita se all’improvviso, in un attimo può essermi tolta?” Se ci sono delle idee, delle iniziative aiutiamoci, condividiamole.

Gli anziani di cui tante congregazioni si sono presi cura. Alcune comunità sono state colpite dalla perdita di diverse suore anziane, proprio in questo periodo. Anche qui farsi prossimi e vicini.

In ultimo la preoccupazione per la scuola con il suo compito educativo. Le nostre scuole paritarie vivono difficoltà in questo senso. Ascolto e accompagno lo sviluppo della situazione. Seguo con la CEI il percorso di riorganizzazione, so bene delle grandi difficoltà ma andiamo avanti nella speranza che ci possano essere soluzioni concrete.

Tutto quello che vivete e fate desidererei che venisse conosciuto più visibilmente con il nostro canale, il nostro sito diocesano. Raccontare come le comunità diocesane sono presenti nelle realtà, così da farci conoscere. Così che tutti possono avere una idea più ampia del carisma di ciascuno.

Anzitutto per i nostri sacerdoti che, purtroppo, possono avere una esperienza limitata alla loro comunità religiosa. La comunicazione aiuta ad avere uno sguardo più ampio su quello che accade nella diocesi, nelle nostre comunità.

Bisogna concretizzare questa esigenza, mostriamo il bene che possiamo fare. Questo ci farà crescere come comunità”.

USMI DIOCESANA