IRC in visita alla città di Anagni

Sabato 12 marzo 2016 è stata organizzata dall’Ufficio IRC per i docenti di Religione una visita guidata alla città di Anagni.
 
E’ stata un’occasione di grande arricchimento e formazione culturale.
 
L’antica Anagnia, capitale “sacra” degli Ernici e, secondo la leggenda, una delle città “ciclopiche” create dal dio Saturno, nel medioevo entrò a far parte del patrimonio della chiesa. Da allora, il Papato ha intessuto rapporti privilegiati con Anagni, venendo così defiinita “la città dei papi”.
 
Ma Anagni è famosa soprattutto per i personaggi e gli eventi storici più celebri della sua storia, quali papa Bonifacio VIII, il re di Francia Filippo IV il bello e lo “schiaffo”, l’oltraggio che papa Bonifacio subì quando fu catturato e imprigionato.
 
Per noi docenti di religione la conoscenza di questi luoghi e fatti storici è di alto interesse ed importanza perché contribuisce ad arricchire il nostro patrimonio di conoscenze storiche artistiche e religiose, e a renderci educatori formati a 360 gradi.
 
Papa Bonifacio VIII è noto soprattutto per l’istituzione del Giubileo nel 1300.
 
Dunque, anche l’occasione dell’anno giubilare indetto da papa Francesco ha ispirato la scelta di questo itinerario.
 
In questa esperienza siamo stati accompagnati dal nostro caro don Mario Cafiero vicario generale che ci ha guidati spiritualmente anche nel passaggio della porta santa della Cattedrale di Santa Maria, vanto artistico di Anagni.
 
Abbiamo avuto così occasione di riflettere  su questo giubileo fortemente voluto da papa Francesco come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio. Misericordia che significa prendere a cuore la miseria, la sofferenza, la fragilità, il bisogno dell’altro. E nell’attraversare la “porta” abbiamo pensato ai nostri alunni, che oggi più che mai hanno bisogno di riscoprire il senso dell’ “essere accolti”.
 
Un’occasione anche per riscoprire il significato autentico dell’indulgenza, frainteso nei secoli.  Papa Francesco nella sua lettera con la quale concede l’indulgenza in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, fa della pratica delle opere della misericordia uno dei modi più comuni e ordinari di usufruire di questo dono, si tratta di “un grande tesoro che Dio pone nelle mani di ognuno”.
 
Una guida eccellente, la Prof. Valentina Sperti, dottore in Archeologia, ci ha condotti sui luoghi più belli della città di Anagni facendocene gustare la storia: la Cattedrale e il Museo del tesoro col Reliquario di San Tommaso Beckett, la Cripta di San Magno definita la “Cappella Sistina del Duecento”,  il Palazzo Comunale e il Monastero di San Pietro in Vineis.

 

di Felicia D’AURIA