Pubblichiamo la lettera del responsabile del Servizio diocesano per i problemi sociali, lavoro, giustizia, pace, custodia del creato e apostolato del mare, don Alessandro Colasanto, per presentare la Giornata di salvaguardia del creato che a livello regionale si celebrerà ad Aversa il 27 settembre.
Nel corso del novecento ogni questione sociale è divenuta questione antropologica, la distruzione della natura è in realtà il frutto della distruzione di uomo stesso. Unautodistruzione che luomo ha cominciato giocando con la vita. Per questo motivo linteresse per la custodia del creato non è una mera questione ambientale ma un interesse per luomo. È quella passione per luomo che caratterizza ogni azione ecclesiale, ed è per questo motivo che la custodia del creato è atto di evangelizzazione, perché ci aiuta a ricostruire il vero volto delluomo quale immagine di Dio. La natura, specialmente nella nostra epoca, è talmente integrata nelle dinamiche sociali e culturali da non costituire quasi più una variabile indipendente. Papa Benedetto XVI ci ha ricordato nella Caritas in Veritate che le modalità con cui l’uomo tratta l’ambiente influiscono sulle modalità con cui tratta se stesso e, viceversa. È necessario un effettivo cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita, perché ogni lesione della solidarietà e dell’amicizia civica provoca danni ambientali, così come il degrado ambientale, a sua volta, provoca lacerazioni nelle relazioni sociali.
Proprio per lo stretto legame tra custodia del creato ed evangelizzazione, alla luce dei punti programmatici della Evangelii gaudium, Papa Francesco sta lavorando alla stesura della prima enciclica sociale sullecologia.
La CEC ha programmato per sabato 27 settembre 2014 la giornata per la salvaguardia del creato, lincontro è previsto nella Diocesi di Aversa c/o Santuario Maria Madonna mia salvezza via don Salvatore Vitale 1 San Cipriano DAversa alle ore 16,30.
Lincontro è composto da due tempi: un primo momento di confronto (convegno) relatori mons. Bregantini e mons. Longoni; un secondo momento incontro di preghiera presieduto dal Cardinale Sepe.
Lo scopo di questo incontro è quello di promuovere un percorso comune, teso a promuovere le condizioni per la rinascita culturale, civile, economica dei territori campani.
Pertanto vi invito a partecipare almeno ai lavori della mattinata, visto che di pomeriggio saremo impegnati nella cattedrale di Sorrento per le ordinazioni diaconali di Salvatore, Gaetano e Antonio.
di don Alessandro Colasanto
