L’Adorazione eucaristica con l’Arcivescovo

Domenica 2 giugno, solennità del Corpus Domini e nell’ambito delle iniziative per l’Anno della Fede, la Chiesa universale ha vissuto un evento che monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha definito “storico”. Infatti, Papa Francesco ha presieduto nella basilica di San Pietro, una speciale Adorazione eucaristica che è stata vissuta in contemporanea in tutto il mondo, coinvolgendo le cattedrali e le parrocchie di ogni diocesi. Per un’ora tutto il mondo è stato unito in preghiera e in adorazione del Santissimo Sacramento.
Anche la nostra Arcidiocesi ha condiviso questo momento altissimo di preghiera e comunione con il Papa e tutta la Chiesa di fronte a Gesù Sacramentato. L’Adorazione eucaristica, presieduta dal nostro Arcivescovo, monsignor Francesco Alfano, si è tenuta a Sorrento, nella parrocchia di Nostra Signora di Lourdes. Hanno partecipato alla celebrazione i parroci di Sorrento, i carmelitani e i francescani, il sindaco e altre autorità civili, i terzi ordini domenicani, francescani e carmelitani, le confraternite, i cavalieri del Santo Sepolcro, membri dell’Avo e dell’Unitalsi.
L’Adorazione, allietata da canti del coro parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes, è stata scandita da momenti di preghiera comunitaria, guidata dalle riflessioni di Pio XII, del beato Giovanni XXIII, di Paolo VI, di Giovanni Paolo I, del beato Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, e silenziosa. Verso la fine della celebrazione ha preso la parola l’Arcivescovo. “Siamo riuniti intorno a Te, Signore Gesù: è il nostro modo ordinario di essere Chiesa. Nella celebrazione eucaristica ci fai sperimentare la bellezza di essere la tua famiglia, i tuoi amici, una cosa sola con noi. Sei Sacramento di unità, dell’unione nostra con Dio e con i fratelli”, ha detto monsignor Alfano. Il Presule ha messo in guardia da alcuni rischi: “Non sempre il peccato, le divisioni, le incomprensioni ci consentono di sperimentare il dono dell’unità”.
Il nostro Pastore ha rivolto anche un pensiero grato al Papa emerito, Benedetto XVI, che ha indetto l’Anno della fede, nel cui ambito si è svolta quest’Adorazione eucaristica. “Professiamo la nostra fede in Te, Signore – ha proseguito monsignor Alfano -, di seguirti e di voler guardare gli altri con i tuoi occhi, per sentirci più uniti, per vivere da fratelli e sorelle che si amano, si perdonano, si abbracciano. Da soli non siamo capaci di farlo, ma Tu, che sei Sacramento di unità, puoi darci questa forza.  Di fronte a Te, ti accogliamo come dono e ci impegniamo a diventare dono per gli altri”.
In questo dialogo con Gesù Sacramentato, l’Arcivescovo ha aggiunto: “Aiutaci a scegliere sempre l’ultimo posto affinché nessuno si senta ultimo e aiutaci ad amare fino alla fine perché le nostre città, la nostra regione, il nostro Paese, il mondo intero possano sperimentare la forza dell’amore che salva, la novità di un Dio che ha scelto di abitare in mezzo a noi per sempre”.
Al termine dell’Adorazione si è svolta la processione del Corpus Domini, con monsignor Alfano, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, i terzi ordini domenicani, francescani e carmelitani, le confraternite, i cavalieri del Santo Sepolcro, membri dell’Avo e dell’Unitalsi, il coro dei Pueri Cantores, che si è conclusa in cattedrale, per la benedizione finale.

di Gigliola ALFARO