La diocesi incontra l'imprenditrice Daniela Ducato

Una storia di rete tra le aziende, la comunità politica e la società civile.

Continua il nostro viaggio all’interno della Settimana Sociale. I delegati della Regione Campania hanno visitato ieri pomeriggio il comune di Guspini, in provincia di Cagliari. Ad accoglierci, un banchetto con un dolce buffet, i sindaci del comune, l’attuale e il precedente e Daniela Ducato, imprenditrice sarda e coraggiosa.
 
La storia che abbiamo ascoltato è una storia di rete tra aziende, società civile e comunità politica. Un’esperienza di co-governo dei beni comuni.
Daniela è stata premiata a Stoccolma con l’Euwiin International Award come miglior innovatrice d’Europa nell’edilizia verde. Ma che lampo di genio le è venuto? A Daniela proprio non va giù l’idea di gettare gli scarti prodotti della sua terra, l’eccedenza deve produrre eccedenza, questo il suo pensiero e punto di partenza. Parte tutto da lì, diversi anni fa e in poco tempo, nascono progetti come Edilana, Editerra, Edilatte, Edimare, tutte uniti dall’idea del recupero di scarti.
Le aziende in questione fabbricano prodotti Termici-Acustici Igrometrici Isolanti Disinquinanti. Tali prodotti sono 100% Pura Lana Vergine di Pecora di Sardegna e riguardano: l’Edilizia, l’Architettura, l’Acustica, il Design, l’Arredo, il Verde, la Nautica, l’Ecosound.
Stiamo parlando di una comunità che adotta le aiule attraverso un regolamento comunale, di un’azienda che fa ricerca ecocompatibile, che ricicla lana per assorbire il petrolchimico dal mare. Perché il pensiero di base è quello di un rifiuto che non resta tale, ma si trasforma in terra fertile, assumendo nuova vita.
Daniela è un’imprenditrice che ha portato nella sua terra l’innovazione, trasformato gli scarti in materiali utili all’edilizia. E così, dagli scarti dei pomodori, lavorati con attenzione, può viene fuori uno splendido tavolo rosso. Oppure, gli scarti dei carciofi si trasformano in ciotole violacee. La nostra imprenditrice è una donna umile, pronta ad accettare consigli da tutti. Anzi, per ricevere risposte e trovare soluzione si lascia aiutare dai più piccoli, prendendo spunto dai disegni dei bambini. Sì, al tavolo con lei ed i sindaci, era presente una graziosa bambina molto loquace che ha ricordato a tutti con il suo intervento, quanto sia importante ritornare a guardare il mondo con gli occhi dei più piccoli. Questa che vi raccontamiamo oggi, è solo una piccola parte della storia di Daniela e della sua terra.
Se vi abbiamo incuriositi, trovate il sito online di Edilana e la pagina fb.
Il nostro viaggio a Cagliari riparte e continua