La Gioia di imparare a nascere

La celebrazione diocesana della 40° giornata per la vita è stata caratterizzata dalla gioia.
L’invito che i Vescovi italiani ci hanno rivolto è stato pienamente fatto proprio dalla comunità abatese che ha accolto i partecipanti da tutta la Diocesi. Il tema conduttore dell’intera meditazione è stato proprio la gioia che proviene dall’imparare a nascere o meglio a ri-nascere nelle varie fasi della vita.
La prima tappa è data dalla chiamata ad accogliere la vita, si passa poi per le turbolenze dell’età adolescenziale che vedono la nascita della persona, si attraversa e si sosta nell’età adulta che è caratterizzata dalla nascita alle responsabilità, per arrivare alla nascita nell’umiltà che è l’accogliere l’età anziana.Il culmine di tutto è dato dalla vera nascita, quella eterna.
Le testimonianze che ci sono state donate dalla Comunità di S. Antonio Abate, che vi alleghiamo, ci hanno meglio aiutato a ripensare e ad accogliere come dono le varie tappe che ciascuno di noi ha già attraversato, sta vivendo o vivrà in futuro. La parola del nostro Arcivescovo ci ha ricordato l’importanza di imparare a nascere dall’alto per poter guadagnare, con questa vita terrena, la nascita eterna.