Parrocchia Santa Maria del Lauro, Meta

La Speranza

Campo adulti 2019

Dopo un percorso di incontri di catechesi con i miei compagni del gruppo adulti “il resto d’Israele” mi è stato chiesto più volte di partecipare a questa esperienza, per vivere più intensamente il mio cammino di fede. L’ansia mi ha preso con la preoccupazione di voler scappare da me stessa. Ne varrà la pena?  mi son chiesta… D’altro canto però la voglia di ricercare quel motore che in questo tempo ha dato vita ai miei giorni, quando un senso non ce l’hai più! Mio marito è volato al cielo improvvisamente lasciandomi sola coi miei bambini.

Destinazione Pizzalto, luogo circondato da verdi colline, aria fresca, cielo terso, il canto di rondini, e tanto tanto silenzio quello che serve per guardarsi un po’ dentro! Primo momento che ci aspetta: introduzione al tema campo: LA SPERANZA vista come virtù teologale che illumina e orienta nostra vita di credenti. Saremo consapevoli e pronti a dare ragione della speranza che è in noi? Momenti di smarrimento sopraggiungono, dove e come cercarla? Ecco lo SPIRITO SANTO ha agito su ognuno di noi e tutti ci siamo resi conto di averla dentro la fiammella della speranza, basta solo alimentarla!

Ma da dove nasce?  Intrinsecamente legata alla fede diventa così “speranza fiduciale” per renderci forti. Sì, perché affidandomi ho chiesto la forza. “E’ quando sono debole sono forte, per la potenza di Cristo in me” ci ha ricordato San Paolo. La sofferenza ti logora, ti angoscia, ti abbatte; il mio dolore, la tua malattia, l’inadeguatezza del fratello, la delusione del prossimo, la poca gioia di vivere… Riscoprire che nelle pene e nelle sofferenze di tutti c’è la sofferenza di CRISTO morto sulla croce, la sofferenza di MARIA Madre dell’attesa, Donna di coraggio e speranza.

Grazie SIGNORE per avermi donato questo tempo di grazia che la parrocchia mi ha offerto. Un tempo dove ho scoperto che il NON ATTENDERE è MANCANZA DI SPERANZA; Fa che questo senso d’attesa non svanisca nel tempo, ma rimanga saldo in me; possa io alimentare quella fiamma di speranza durante i momenti bui. Possa esserne io testimone mostrando la gioia dell’attesa e dar voce a chi nel dolore non ha il coraggio di attendere e cambiare le cose…

                                                                                                                                                                        di Antonella