le parrocchie

La testimonianza delle parrocchie: chiesa Natività di Maria Vergine, Colli di Fontanelle – Sant’Agnello

Per tutta la comunità, don Tonino promuove incontri di preghiera in collegamento diretto da video live su facebook alle ore 18,30 per la “Liturgia dei Vespri” e alla domenica per la “Preghiera in Famiglia” contribuendo così a tenere uniti in preghiera i fedeli. Inoltre è stata promossa tramite i social media la partecipazione alle attività religiose rientranti nelle iniziative della diocesi come la condivisione della “Parola del giorno”, postata ogni mattina sulla pagina facebook e sul sito della Parrocchia, oltre agli appuntamenti domenicali. Anche le iniziative promosse da Papa Francesco vengono divulgate per portarle a conoscenza di tutti e si riscontra una buona adesione: il tutto allo scopo di crescere spiritualmente, come chiesa, anche nella dimensione universale per sentirsi tutti fratelli, Figli dello stesso Dio.

Inoltre don Tonino ha promosso l’iniziativa “Parliamo in silenzio”: Trattasi dell’invito a leggere libri da lui suggeriti che stimolano la riflessione spirituale per poi partecipare a momenti di discussione e di confronto sul contenuto letto attivati sui vari gruppi di wathapp moderati dallo stesso sacerdote.

Per i bambini/ragazzi: benché non possano riunirsi, i responsabili li hanno raggiunti individualmente tramite social work e così concordano attività allegre, distensive, a carattere laboratoriale, come pitture, collage o frottage, di incoraggiamento e di solidarietà come il video prodotto alcuni giorni fa “Io resto con te, tu resti con me: noi restiamo insieme, ma tutti a casa!”
Il gruppo catechistico, attraverso messaggi, inviati ai bambini, invitano a leggere la pagina del Vangelo riscritta per loro in forma animata e poi li stimolano ad un resoconto personale a piacere, scritto, disegnato o anche raccontato tramite registrazione in modo che ognuno possa scegliere liberamente il canale espressivo che preferisce.

Per i giovani: si sono attivate per loro iniziative di sensibilizzazione e di solidarietà per coinvolgerli direttamente nella catena umana di generosità che partendo dal “Pozzo della carità” raggiunge tutte le famiglie bisognose del paese in modo da sostenerle con buoni-spese o con risposte fattive ai bisogni del momento.
Dal gruppo A.C.G. è tenuta aperta quotidianamente una gara/sfida in delle challeng di Istagram sulla realizzazione di piatti o dolci tradizionali come ad esempio lo step lanciato a San Giuseppe che prevedeva la preparazione delle classiche zeppole che prendono il nome dal Santo.
Per gli anziani: è stato rinforzato il “Piano di vicinanza” per evitarne l’isolamento e la solitudine per cui, su richiesta, si attiva la macchina di sostegno volta a soddisfare i loro bisogni.