L’ACR diocesana dal Papa per gli auguri di Natale

Quest’anno l’ACR della nostra diocesi è stata scelta per i tradizionali auguri di Natale a Papa Francesco. È dal 1974, su iniziativa del pontefice di allora Papa Paolo VI che vige la tradizione che alcuni ragazzi dell’AC si rechino in udienza particolare dal Santo Padre per porgere gli auguri natalizi.

Si tratta di un incontro speciale, al quale è prevista la partecipazione di sole dodici diocesi, ciascuna rappresentata da due ragazzi e un accompagnatore, un incontro ristretto, molto intenso e significativo, nel quale la gioia espressa dai ragazzi viene condivisa con calore e amicizia dal Papa.

In Consiglio diocesano è stato effettuato un sorteggio tra le parrocchie con gruppi aderenti all’Azione Cattolica Ragazzi. La sorte è caduta sull’ACR della Parrocchia SS.mo Salvatore di Scanzano e sull’ACR della Parrocchia della Cattedrale di Sorrento. Le due associazioni hanno dovuto, a loro volta, indicare un accierrino e così da Scanzano è partita la piccola Amelia mentre da Sorrento è partito il piccolo Addis, ospite con la sua famiglia presso il Centro di Accoglienza migranti “Il Ponte” della Caritas diocesana.

Così in questo particolare anno, in cui si festeggia il cinquantesimo compleanno dell’Acr, la nostra responsabile ACR diocesana Francesca Cuomo il 15 dicembre è partita con Amelia e Addis alla volta di Roma ospiti presso la Domus Pacis. Lì hanno vissuto una serata di giochi e di fraternità con gli accierrini provenienti dalle altre diocesi d’Italia ed il 16 dicembre, dopo la partecipazione alla Santa Messa presso la Cappella della sede storica dell’Azione Cattolica in via della Conciliazione, sono stati accolti dal santo Padre nella Sala del Concistoro.

Molto belle e significative le parole che papa Francesco ha rivolto ai ragazzi: “Gesù con la sua nascita, si è fatto ponte tra Dio e gli uomini (…) E oggi Lui chiede anche a voi di essere dei piccoli ‘ponti’ là dove vivete”. 

Il Papa non ha voluto alcun regalo ma ha chiesto qualcosa per i poveri. Quest’anno ogni diocesi ha donato alcuni prodotti per l’igiene personale utili per le numerose attività benefiche messe in opera da Francesco, distribuiti a quanti saranno raggiunti dai servizi pensati dal Pontefice per essere vicino agli ultimi, ai senza fissa dimora della città di Roma.