Le Grandi Cose che Gesù ha fatto per la Pasqua dei Giovani 2017

Un’altra Pasqua dei Giovani ha fatto breccia nei cuori della diocesi Sorrento – Castellammare di Stabia. Circa mille giovani hanno riempito la piazza di Sant’Agata con sorrisi, divertimento e preghiera. L’equipe di Pastorale Giovanile in collaborazione con le parrocchie di Sant’Agata, Pastena, Monticchio, Termini, Torca, Acquara, Nerano, Schiazzano, ha adibito il corso di Sant’Agata con festoni e colori. Centinaia e centinaia di magliette appese lungo il cammino per testimoniare le grandi cose che il Signore ha fatto per i ragazzi di queste parrocchie in questi ultimi anni, tra camposcuola ed esperienze parrocchiali. Ogni parrocchia con creatività e spirito di iniziativa, ha allestito un angolo che potesse rappresentare appieno il proprio essere “testimone” per sé stessi e per gli altri.
 
Dal divertimento, tra musica e balli di gruppo, alle testimonianze. Le parole di Francesco e Alessandra, di 5 pani e 2 pesci, hanno affascinato i giovani con la loro storia d’amore e di preghiera. Un incontro nato durante una marcia francescana che si evolve in amicizia per poi sfociare in amore. Un amore fatto di esperienze vissute con Lui e momenti dedicati ad altri.
“Ci chiamiamo Alessandra e Francesco e siamo sposati dal 2005, abbiamo tre magnifici cuccioli d’uomo che ogni giorno ci ricordano che ogni vita è una chiamata all’amore – Abbiamo girato diverse nazioni, dal 2010 al 2016 abbiamo vissuto a Freiburg in Germania nel cuore della foresta nera, dove è nato e cresciuto questo progetto. Tornati in Italia, ora ci troviamo in un paesino sperduto della Basilicata dove continuiamo a lavorare per il Suo meraviglioso progetto”.
 
La Croce si mette in cammino per raggiungere il Deserto e in cima alle scale si incontra Suor Maria Emmanuel, monaca di clausura che racconta la sua esperienza, la vita con Lui e di quanto grazie a Lui si può amare il prossimo, benedicendolo e rendendolo vivo con il cuore: “Parliamo a colui che amiamo di coloro che amiamo!”
 
Il momento di adorazione, nel piazzale del Monastero del Deserto, è stato vissuto in silenzio in una meravigliosa cornice che dimostra le grandi cose che fatto l’Onnipotente. Adorare Lui per la giornata trascorsa, per il bene delle parrocchie e di quanto Lui stia lavorando in ogni cuore. “Abbiamo ascoltato le parole di persone che hanno sentito il Tuo amore e di quanto questo amore abbia cambiato le loro vite. Tu cambi la sorte delle persone, non ci lasci. Adoriamo Te nel silenzio per viverti sempre più”. Parole di Mons. Alfano che accompagnato il silenzio e il momento di adorazione per poi concludersi con la consegna della Croce. Sono le parrocchie di Pimonte, nuove giovani mani a prendere la Croce e portarla nelle proprie parrocchie.
 
“Un bel cammino fatto con i giovani e i parroci di tutte e otto le parrocchie – commenta Don Antonino Lazzazzara, responsabile della Pastorale Giovanile – I ragazzi si sono messi tutti in gioco in modo autentico. Hanno sperimentato nel vero senso della parola ciò che l’Onnipotente ha fatto in loro. Bello l’allestimento e bella la collaborazione del comune e dei vigili, la disponibilità di tanti che ci hanno aiutato dalla Proloco e dai negozianti. Importante la testimonianza che ci ha permesso di fare un passo oltre la festa e come sempre, il momento dell’adorazione è stato prezioso e il culmine e il senso di tutta la giornata. La cornice stupenda del panorama ha permesso di urlare Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. 
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