Le Parrocchie di Casola di Napoli incontrano Cesare Moreno

In un territorio come quello campano dove i giovani non hanno strutture adeguate che li accolga, in un’epoca in cui le famiglie sono sempre più fragili e molto spesso non riescono a far fronte ai disagi dei propri ragazzi è giusto e quanto mai opportuno parlare delle problematiche dell’adolescenza al fine di far emergere i disagi che quest’età porta con sé.

Ma come aiutare le famiglie? Da dove partire? Tante le domande che gli educatori, le famiglie, la scuola e la chiesa si pongono. Per cercare risposte a queste domande, su un argomento che interessa tutti, il parroco della comunità di Casola di Napoli, Don Raffaele D’Antuono, ha invitato Cesare Moreno, presidente dell’associazione maestri di strada. Moreno si occupa delle problematiche giovanili partendo dalla scuola, luogo in cui si pongono le basi della cultura, ma anche luogo in cui emergono e si evidenziano i problemi che ogni adolescente porta con sé.

L’associazione di cui Moreno è a capo mira ad aiutare i giovani “rifiutati” dal progetto educativo istituzionale, portando nelle istituzioni scolastiche il modello di una scuola dal volto più umano. L’interlocutore che si trova ad interagire con i ragazzi deve saper incontrare la mente adolescente per poter avere un’interazione con lei. Deve essere capace di essere vero, autentico, scendere a livello del fanciullo. Occorrono quindi educatori formati al fine di poter scoprire e tirare fuori il meglio. Ma come viene tirato fuori il meglio? Grazie a dei laboratori, delle manifestazioni, delle fiere o attività ludiche. L’associazione mira alla trasparenza, e all’educazione al fine di integrare nelle scuole chi è diverso o non segue lo schema precostituito.

Tanti gli spunti di riflessione che Moreno ha lasciato nella comunità “Casolese”, dubbi e riflessioni che saranno approfonditi in futuri incontri con Moreno stesso e con i suoi collaboratori.