Suore Francescane Alcantarine

Le suore Francescane Alcantarine dal Papa

Tra i tanti momenti di grazia vissuti durante il XXII Capitolo Generale Ordinario che ci vede impegnate nella riflessione:

“Verso la profezia dell’incontro: Maria visita Elisabetta”. Il nostro carisma ci sfida al discernimento per una spiritualità “ecologica”.

L’incontro con Papa Francesco è stato certamente il più emozionante. Così ha scritto sr. Ester Pinca, nostra Custode Maggiore, dopo l’incontro con lui:

“Alle mie sorelle francescane Alcantarine.
….Non lasciava la mia mano …allora io l’ho stretta….erano le vostre mani insieme alla mia ad affidarsi alla guida del successore di Pietro, ed era la Sua mano a custodire paternamente i nostri passi! Lì c’eravamo tutte… e tutti coloro che sono collegati a ciascuna di noi, a partire dai nostri familiari… Una grande gioia!”

Papa Francesco, accorgendosi della nostra presenza “francescanamente gioiosa”, ci ha salutate con molta gioia, incoraggiandoci a mettere il nostro carisma a servizio della Chiesa e ad essere unite a Dio e alla gente. Questo invito è stato per noi la conferma di quanto stiamo riflettendo in assemblea capitolare, ossia andare alle radici del nostro carisma per essere sempre più profetiche nel mondo di oggi, soprattutto tra i poveri, i giovani e quanti il Signore ci dona di incontrare. Un dono per l’Istituto che ricorda la propria nascita, proprio 150 anni fa, ad opera di don Vincenzo Gargiulo, parroco di Castellammare di Stabia.

Il Papa si è intrattenuto alcuni minuti con noi in tono amichevole e scherzoso, salutando in particolare due suore del gruppo, conosciute già da tempo perché una responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, suor Veronica Donatello, e l’altra collaboratrice del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, suor Armanda Parente.

La bellezza di questo incontro è stata arricchita dalla presenza delle sorelle alcantarine provenienti dai vari paesi del mondo: Nicaragua, Brasile, Tchad, Spagna e Albania. In particolare una sorella brasiliana ha portato al Papa i saluti della gente che vive in una favela di Salvador de Bahia.

Dopo la foto di gruppo, abbiamo fatto rientro a Casa Generalizia e ripreso i nostri lavori capitolari con il cuore grato e…una marcia in più per continuare il nostro cammino!