Le ultime parole di Benedetto XVI a Castel Gandolfo

 “Grazie, cari amici, sono felice di essere con voi, circondato dalla bellezza del Creato e dalla vostra simpatia
che mi fa molto bene. Grazie per la vostra amicizia, il vostro affetto!”. Queste sono state, ieri pomeriggio,
giovedì 28 febbraio, le prime parole rivolte da Benedetto XVI ai fedeli riuniti davanti il Palazzo apostolico
di Castel Gandolfo. “Voi sapete che questo mio giorno è diverso da quelli precedenti: sarò Sommo
Pontefice della Chiesa cattolica, fino alle otto di sera, poi non più”. “Sono semplicemente un pellegrino
– ha proseguito – che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra. Ma vorrei ancora con il
mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori,
lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell’umanità. E mi sento molto appoggiato dalla vostra
simpatia. Andiamo avanti con il Signore per il bene della Chiesa e del mondo. Grazie!”. Quindi, il Santo
Padre ha impartito la sua benedizione apostolica ai presenti.
 
Il Papa era giunto alle 17.23 a Castel Gandolfo, all’eliporto delle Ville pontificie, accolto dal suono delle
campane della diocesi laziale di Albano: Benedetto XVI aveva lasciato il Vaticano in elicottero alle 17.07,
sempre al suono delle campane e volteggiando sopra Piazza San Pietro per salutare i tanti i fedeli qui
radunati per rivolgergli l’ultimo commosso saluto di Roma e gridando il loro grazie al Papa. Grande la
commozione tra la gente. L’elicottero ha sorvolato il Colosseo e San Giovanni in Laterano: bellissime le
immagini trasmesse dal Centro Televisivo Vaticano e rilanciate anche da Rai Uno.
 
Poco prima delle 17, nel cortile di San Damaso, Benedetto XVI era stato salutato dai superiori della
Segreteria di Stato, guidati dal cardinal Tarcisio Bertone, dai cardinali Agostino Vallini e Angelo Comastri e
dal picchetto della Guardia Svizzera. Passando davanti alla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, si è poi
recato in auto all’Eliporto dove è stato accolto dal cardinale decano Angelo Sodano e dal cardinale Lajolo. Di
qui la partenza in elicottero.
 
A Castel Gandolfo, il Papa è stato accolto dal cardinale Bertello, mons. Sciacca, dal vescovo di Albano
mons. Semeraro, dal direttore delle Ville pontificie Petrillo, dal sindaco e dal parroco di Castel Gandolfo.
Anche qui tanti i fedeli che hanno voluto accoglierlo per testimoniare affetto e gratitudine. Benedetto XVI
resterà nella residenza di Castel Gandolfo circa due mesi, per poi rientrare in Vaticano come Papa emerito
e risiedere nel Monastero “Mater Ecclesiae”, una volta restaurato, già residenza delle Suore Visitandine di
clausura. Alle 20 è terminato il suo pontificato e ha avuto inizio la sede vacante.
 
Sempre ieri pomeriggio il Pontefice aveva lanciato il suo ultimo tweet: “Grazie per il vostro amore e il
vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita”. Nelle
nove lingue dell’account @pontifex, Benedetto XVI è vicino ai 3 milioni di follower. L’account resterà
sospeso per tutto il periodo della Sede vacante e fino all’elezione del nuovo Pontefice: quest’ultimo ne farà
l’uso che ritiene opportuno.