Lourdes: il saluto del vescovo in treno

“Quante cose portiamo nel cuore. In questo momento mente e cuore sono a Lourdes, alla grotta, dove abbiamo potuto parlare cuore a cuore con il Signore, in compagnia di Maria”. Lo ha detto mons. Francesco Alfano, nel pensiero conclusivo del pellegrinaggio, durante il rientro in treno. “Tutto questo – ha evidenziato – è stato possibile grazie a una ragazzina: Bernadette ancora una volta ci viene in aiuto, in  questo momento conclusivo del pellegrinaggio: quanti le avranno chiesto continuamente di raccontare cosa era successo. Bernadette è diventata testimone, ha raccontato senza pretendere che altri le credessero. Tanti non le hanno creduto, ma lei ha continuato a raccontare perché era quello che era successo. Poi si è messa da parte. E’ andata via da Lourdes e non è tornata più. Perché ciò che conta non è chi racconta, ma che cosa racconta”.
L’esperienza di Bernadette può essere anche al nostra: “Anche noi – ha sottolineato il nostro arcivescovo – racconteremo di Lourdes a casa, lo faremo con la nostra vita. E racconteremo l’incontro con Dio e se il racconto sarà vero cambierà anche altri”. Di qui l’auspicio del nsotro pastore: “E’ quello che ci auguriamo a vicenda a conclusione di questo viaggio. Buon ritorno a casa a tutti”.