Missio Giovani 2015

L’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, rappresentata da due giovani rientrati di recente da un’esperienza missionaria in Albania, ha partecipato all’assemblea nazionale di Missio Giovani tenutasi tra il sette e l’otto novembre presso la sede della direzione nazionale di Missio.
L’assemblea, che ha visto riuniti giovani rappresentanti delle realtà diocesane di quasi tutta Italia, si è soffermata sul tema “Una chiesa povera per i poveri”, tema caro anche a Papa Francesco, più volte trattato durante i suoi discorsi alla piazza.
Che cos’è la povertà? In che modo la Chiesa deve porsi di fronte ai poveri? Cosa può e deve fare per loro?
A queste domande ha risposto padre Giulio Albanese, direttore del mensile “Popoli e Missione”.
Padre Giulio, con un appassionato e accattivante intervento, arricchito da dati statistici, ha affrontato il tema della povertà analizzandolo da diverse angolazioni: socio-politico, economico, antropologico e teologico.
Rivoluzionando la comune accezione della povertà Albanese afferma: “Non esiste un Nord e un Sud del mondo, dal momento che i BRICS hanno sconvolto il panorama economico mondiale, ci sono tanti nord e tanti sud, ovunque c’è un nord e un sud, un gruppo di benestanti che possiede tutto e un gruppo di poveri sottomessi”.
Il pomeriggio è stato dedicato ai “lavori di gruppo”. Nell’intento di utilizzare il confronto come occasione di crescita, si organizzano tre attività laboratoriali su altrettanti fondamentali ambiti di impegno: ANIMAZIONE, FORMAZIONE e COMUNICAZIONE.
I ragazzi, partendo dalle problematiche delle proprie realtà, sono giunti all’elaborazione di nuove proposte, accolte pienamente da Missio Giovani, che le utilizzerà per migliorare la conduzione delle attività del prossimo anno pastorale, al fine di sensibilizzare sempre più giovani al fermento missionario.
Per la serata l’organizzazione di Missio ha coinvolto i partecipanti con un insolito quanto interessante evento: la “Missio-Expo”, un viaggio tra i cinque continenti attraverso sapori, usi e costumi tradizionali, guidato dalle comunità provenienti da diversi paesi e presenti già da anni a Roma.
La giornata di domenica ha visto la riflessione biblica sul tema “beate le periferie” a cura di Alex Zappalà, segretario nazionale di Missio Giovani. A seguire la celebrazione eucaristica animata da canti in lingua suahili.
Nel complesso l’assemblea si è rivelata un evento sicuramente formativo per i nostri due rappresentanti, che ha aperto una finestra sul panorama missionario italiano e costruito ponti con le altre realtà, che andrà a rafforzare e direzionare con maggiore consapevolezza l’impegno della nostra comunità.

In giro per il mondo tra canti, danze e buon cibo

Posted by Missio Giovani on Lunedì 9 novembre 2015