Mons. Alfano: con la Lectio nelle Up un deciso passo avanti

A gennaio è entrato nel vivo il percorso di formazione missionaria rivolto a tutti gli operatori delle singole Unità pastorali dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare, nel quadro delle Linee pastorali per l’anno 2014/15. La prima tappa del percorso vede da gennaio e fino al 9 febbraio l’arcivescovo, monsignor Alfano, incontrare gli operatori pastorali in ogni Unità pastorale, con una Lectio sull’ultimo capitolo del Vangelo di Marco (Mc.16, 9-20). La presenza dell’arcivescovo vuole dare vigore, entusiasmo e significato al cammino.
 
La prima cosa che l’arcivescovo ha notato è stata “la grande partecipazione numerica e qualitativa alle Lectio. E, poi, un’attesa ancora più grande, un desiderio di rimettersi in cammino o di intensificarlo laddove già si svolgeva a livello di Unità pastorale. Ancora: la percezione di essere dinanzi a un deciso passo avanti”.
 
Secondo mons. Alfano, “la proposta della Lectio come primo momento, condiviso con gli operatori pastorali, tanti sacerdoti, religiosi, religiose e tanti laici, ci ha messo in condizione di vivere un profondo momento di ascolto del Signore. Questo è un segnale chiaro e importante, perché non si tratta di organizzarci aggiustando semplicemente un po’ gli schemi e le proposte e rinnovando le strategie”. Si tratta piuttosto, ha spiegato il presule, “di ritrovare il senso e la radice del nostro essere Chiesa, che nasce proprio dall’incontro con il Signore e dall’ascolto della Sua Parola. Questo l’ho percepito nel clima di silenzio molto forte, nell’esperienza di condivisione, seppure limitata essendo in tanti, ma anche nei contatti personali che ho potuto avere, salutando le persone e incontrando i sacerdoti. Avverto forte questo soffio dello Spirito, che ci fa intravedere una bella stagione”.
 
Finita la fase della Lectio, ci saranno alcuni incontri in ogni Unità pastorale, in forma laboratoriale. “Da questa nuova fase – dice mons. Alfano – mi aspetto altrettanta partecipazione, entusiasmo non superficiale, ma convinto, maturo, che cresca con il tempo, man mano che ci si ascolta realmente l’uno l’altro e soprattutto il coraggio di individuare insieme, con il contributo di tutti, vie nuove per un annuncio del Vangelo alla nostra gente oggi”.
 
 
 

 

di Gigliola ALFARO