Mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allJonio e segretario generale della Cei, è intervenuto martedì 5 agosto al Campo rivolto soprattutto allAcr, promosso fino al 9 agosto dalla Presidenza nazionale dellAzione Cattolica a Castellamare di Stabia (Napoli).
La missione e il dovere fondamentale dellevangelizzazione portano dove sta luomo bisognoso di salvezza e che invoca un senso nuovo per la propria vita, ha affermato mons. Nunzio Galantino nel suo intervento.
Il segretario generale della Cei ha spiegato che levangelizzazione è nuova perché ciò che si annunzia risulta inedito e sorprendente rispetto al modo comune di pensare. Non si tratta, dunque, di un espediente non è una trovata pubblicitaria, come quelle che, di tanto in tanto, campeggiano su prodotti ormai poco appetibili o su locali in evidente stato di sofferenza ma di autentica novità, condizione per unevangelizzazione che possa venir compresa dalluomo contemporaneo ed evitare di vedersi condannata allirrilevanza nei nuovi areopaghi.
Nel suo intervento su Tradizione e novità: evangelizzazione e nuova evangelizzazione, mons. Galantino si è soffermato sulla forte continuità tra la Evangelii Gaudium e il prossimo Sinodo dei vescovi e tra la forte azione magisteriale di Papa Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e di Papa Francesco.
Ha ribadito la necessità di passare da una visione geografica ad una visione teologica di missione, che porta dove sta luomo bisognoso di salvezza e che invoca un senso nuovo per la propria vita ed esige la testimonianza resa attraverso la carità e vissuta in un orizzonte di gratuità.
In chiusura il segretario della Cei ha ricordato che la novità del Vangelo troverà impedimenti supplementari e stenterà a farsi strada dove la libertà e la gratuità evangeliche vengono sostituite da uno stile più vicino a quello dei faccendieri della politica.
In allegato, il testo integrale dellintervento di mons. Galantino.