Notte Bianca dello Spirito: luce e preghiere, la serata dei giovani

A due a due si incamminano tra le strade di Castellammare di Stabia e diffondono la parola di Gesù.

“Ciao, c’è una persona che ti aspetta, ti vuole incontrare!” Proprio così, tantissimi cuori hanno raggiunto la concattedrale di Castellammare di Stabia ieri sera, 1 Giugno, per vivere la Notte Bianca dello Spirito organizzata dalla Pastorale Giovanile. Un appuntamento consueto che permette a tantissimi giovani di andare per le strade e incontrare i fratelli, per invitarli a vivere un momento particolare con Gesù. Una volta entrati in cattedrale, ogni persona ha avuto la possibilità di lasciare un messaggio a Gesù e pregare, aprire il proprio cuore e rivolgere i propri sentimenti a Colui che può leggere le nostre ferite e donarci conforto. La serata è stata animata dalle parole e dai canti del RnS e dall’Ekippà – Tienici Con Te.

“Come vivere la preghiera? – questa la domanda che l’arcivescovo mons. Francesco Alfano ha posto durante l’omelia -Gesù ci invita a purificare il nostro rapporto con il Signore, una preghiera che coglie l’essenziale, che coglie il cuore così come è. Si tratta di incontrarlo nella quotidianità. La preghiera ci farà riconoscere per quello che siamo, figli cercati, accolti, figli che non possono fare a meno di questo mondo che è la vita”. Cuore di Dio aperto per accogliere tutti i figli di Dio, la preghiera al centro come missione della chiesa. “Proprio come stasera apriamo le porte della nostra casa, per accogliere fratelli”.