Collegio dei Consultori

Il collegio dei consultori è un organo consultivo collegiale del vescovo sui più importanti problemi della diocesi formato da un gruppo di sacerdoti (da 6 a 12) membri del consiglio presbiterale in carica, nominati dal vescovo per un quinquennio (CIC, can. 502). Il collegio coadiuva il vescovo nell’amministrazione dei beni della diocesi e delle persone giuridiche a lui soggette. Nell’esame delle diverse pratiche per esprimere il proprio parere o consenso secondo quanto previsto dalla normativa canonica vigente, il collegio deve porre particolare attenzione agli aspetti pastorali.

Il collegio dei consultori svolge particolari incarichi quando la sede è vacante o impedita. Se la sede diviene vacante e manca il vescovo ausiliare, il governo della diocesi è affidato al collegio dei consultori; ma entro otto giorni dalla notizia della sede vacante, il collegio dei consultori deve eleggere l’amministratore diocesano. Se è impedito anche il vescovo coadiutore o ausiliare o il vicario generale o episcopale, spetta al collegio dei consultori eleggere il sacerdote che deve governare la diocesi.

Infine, tocca al collegio dei consultori, in mancanza dell’ausiliare, provvedere a informare la Santa Sede della morte del vescovo. Il collegio dei consultori riceve le lettere apostoliche per la presa di possesso del vescovo coadiutore e dell’ausiliare.

Membri del Collegio:
in carica dal 30 maggio 2019
Sac. Cafiero Mario
Sac. Branca Salvatore
Sac. Celotto Francesco Paolo
Sac. De Simone Antonio
Sac. Di Martino Michele
Sac. Maresca Francesco Saverio
Sac. Molino Maurizio

Segretario
Sac. Molino Maurizio