Domenica 19 novembre si celebra la Prima Giornata Mondiale dei Poveri. Fortemente voluta da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia, chiama tutta la comunità cristiana a tendere la propria mano ai poveri, ai più bisognosi, agli uomini e alle donne la cui dignità è molte volte calpestata.
Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità
(1 Gv 3,18)
E con un versetto della prima lettera di Giovanni che Papa Francesco apre il suo messaggio nel descrivere questa iniziativa e nellincitare a dare un sostegno, un aiuto a tanti bisognosi che ogni giorno affrontano la vita con lacrime e sofferenza, senza una parola di sostegno e nel degrado.
Tutti i poveri appartengono alla Chiesa e come tutte le persone, sono chiamati alla speranza e allaiuto per una vita migliore, senza se e senza ma, solo con la certezza che una vita migliore possa essere vissuta anche da loro. Quattromila bisognosi, tra persone meno abbienti e poveri, saranno accompagnati dal personale delle associazioni di volontario – provenienti da diverse diocesi del mondo – domenica 19 presso la Basilica di San Pietro per partecipare alla Messa presieduta da Papa Francesco. La celebrazione inaugurerà un nuovo periodo per la Chiesa e per tutto il mondo che aprirà le proprie mani ad una vita migliore per il prossimo, per chi ha bisogno.
