Progetto di Antonella Mari

La sagoma dell’ampia copertura, matrice dell’intervento, si distende come un grande manto a proteggere l’aula e gli spazi aperti circostanti, in un gesto di accoglienza e di apertura che, nella forma e nel colore, rappresenta un forte richiamo all’iconografia mariana e, in particolare, nella trama degli elementi che lo compongono, al tessuto dello scapolare, simbolo della devozione carmelitana.
Il nuovo complesso emerge come segno forte nel paesaggio, espressione della religiosità, della cultura e della tradizione locale.
La configurazione planimetrica dell’aula liturgica è una croce Tau, simbolo caro alla spiritualità francescana. Su di essa si adagia il manto ceruleo della Madonna – immagine della pietà per il Figlio sulla Croce – richiamo ecclesiologico e mariologico, figura stessa della Chiesa in atto di accoglienza e di ascolto dello Spirito e della Parola.