RNS: Il giubilo della famiglia diocesana nel Giubileo della Misericordia

La Festa del Ringraziamento della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia è stata celebrata lunedì 14 marzo nella Concattedrale di Castellammare, gremita come avviene per le grandi occasioni.
Una gioia immensa è traboccata dai cuori dei tanti fratelli riuniti come famiglia diocesana per ringraziare a una sola voce il Signore per il dono del Rinnovamento alla presenza del Arcivescovo Mons. Francesco Alfano.
La preghiera comunitaria carismatica ha dato inizio a questo speciale incontro e, con la sua Parola, il Signore ha invitato l’assemblea a continuare a lodarlo (Sal 113)  e ringraziarlo (Is 12). Sono tante le meraviglie che il Signore ha operato durante l’anno trascorso, per cui la comunità diocesana ha elevato il suo ringraziamento attraverso le testimonianze di giovani che hanno partecipato alla Scuola di Leadership e ad Estatevangelizzando; di fratelli e sorelle impegnati nel servizio dell’evangelizzazione nelle carceri, nella casa di riposo, nell’ospedale e nelle carceri domiciliari; di una famiglia trasformata dalla grazia dello Spirito Santo e di una sorella che, attraverso il Seminario di vita nuova e la preghiera di Effusione, ha fatto esperienza dell’amore di Dio.
In occasione della Festa del Ringraziamento per l’approvazione dello Statuto, la diocesi ha espresso la sua profonda gratitudine al Signore anche per il terzo anno di pontificato di Papa Francesco e per il meraviglioso dono del Giubileo della Misericordia. Durante l’atto penitenziale della Santa Messa, tutta la comunità insieme al Arcivescovo ha varcato la Porta Santa ed è stata aspersa con l’Acqua Santa come segno di rinnovamento e rinascita in Gesù Cristo.
Egli, nel Vangelo del giorno (Gv 8,12-20), si rivela come la luce del mondo e invita gli uomini a seguirlo. 
“Occorre seguire Gesù per ricevere e donare luce …” ha affermato Mons. Francesco Alfano nell’omelia “… Lo Spirito Santo ci permette di tornare a vedere, di camminare insieme e condividere la gioia di essere figli amati dal Padre.” La comunità diocesana ha fatto proprie le parole del Arcivescovo per ribadire l’appartenenza al Rinnovamento e l’impegno di fedeltà alla sequela di Cristo, diventando una comunità sempre più unita e capace di diffondere misericordia in quest’anno giubilare.

 

di Nadia AMARANTE