Parrocchia Santissima Annunziata, Annunziatella Castellammare di Stabia

Scene Bibliche all’Annunziatella

Nei giorni 28-29-30 dicembre 2018 presso la Parrocchia dell’Annunziatella (Santissima Annunziata) ha preso vita la seconda edizione del Presepe vivente biblico. Le persone che sono giunte a visitare il presepe si sono ritrovate a vivere un percorso di preghiera che le ha accompagnate tra varie scene dell’Antico e del Nuovo Testamento sul tema del “mangiare”.

È stato scelto questo tema perché il “mangiare” è esperienza di una convivialità e di una comunione tra fratelli che si concretizza nell’esperienza più viva e vera dell’Emmanuele – Dio con noi che diventa pane spezzato per l’umanità.
Il percorso ripercorreva varie scene in cui si evidenziava:

  • L’ascolto come orientamento per le relazioni della vita nelle figure di Adamo ed Eva.
  • Abramo – Melchisedek: pane e vino come “memoria” della presenza gratuita di Dio.
  • Giuseppe: nel pane conservato realizza il sogno di Dio.
  • Man’hu: nutrimento gratuito dei prodigi e delle meraviglie di Dio.
  • Elia e la vedova di Zarepta: la Parola di Dio conserva il pane e l’olio.
  • La Sapienza di Dio: nutrimento gratuito dell’umanità (Is 55, 1-3; 10-11).
  • La mangiatoia: Mensa di Dio per l’uomo semplice e aperto al mistero.
  • Le tentazioni: “Sta scritto: non di solo pane vivrà l’uomo”
  • Erode: il banchetto per pochi.
  • Gesù: la mensa per tutti.
  • Nella vita spezzata: la grandezza del servizio.
  • Il pane spezzato “Memoriale” per la vita della chiesa.
  • La Chiesa con il risorto: cibo per l’umanità.

Le scene sono state allestite nelle aule della scuola e nella parrocchia. L’allestimento ha coinvolto la scuola, la parrocchia, gruppi laici e persone del quartiere. La cura, la dedizione, la sollecitudine nella preparazione del percorso e l’attenzione ai dettagli, ha unito la comunità tutta che ha risposto positivamente alla realizzazione di questa iniziativa, prodigandosi per la sua riuscita. Ognuno ha offerto il suo contributo attivamente in quelle sere o silenziosamente, dietro le quinte, come chi ha preparato e messo su le varie scene. Questo calore di un quartiere intero, ha riscaldato i cuori delle tante persone che sono arrivate e hanno trovato l’accoglienza e la premura di tutta la comunità che sta imparando a crescere insieme, nutrendosi dell’unico pane di vita: Gesù Cristo.

di Rosalba D’Auria