Si parla di 8xmille alla parrocchia dello Spirito Santo

Lunedì 23 aprile si è tenuta presso la Parrocchia dello Spirito Santo una interessante serata formativa e informativa sull’8xmille, presieduta dal Dott. Giovanni Dentice, Responsabile regionale del “Sovvenire”.
 
Alla serata sono intervenuti anche l’Economo della Curia Sorrento-Castellammare di Stabia, Sig. Giovanni Parmentola e Don Salvatore Abagnale, parroco dello Spirito Santo.
Numerosa ed attenta la presenza dei fedeli, non solo della zona, ma anche di altre realtà cittadine.
 
Il Dott. Dentice ha spiegato tecnicamente, anche mediante l’ausilio di audiovisivi, il meccanismo di erogazione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica, partendo dalla firma che il contribuente appone nell’apposito spazio dedicato che si trova sul modello della dichiarazione dei redditi fino all’ultimo passaggio, che consiste nell’erogazione vera e propria della somma destinata.
 
Particolare attenzione è stata posta sulla trasparenza che caratterizza l’utilizzo dei fondi dell’8xmille in quanto ogni anno la Chiesa deve presentare un rendiconto preciso allo Stato Italiano. Inoltre sul sito www.8xmille.it è pubblicata una mappa che mette in evidenza tutti gli interventi fatti nel paese. La CEI nel sostentamento della Chiesa e dei sacerdoti è coadiuvata dall’Istituto Centrale per il sostentamento del Clero.
 
Il tema della trasparenza è stato ripreso da Giovanni Parmentola. Sul sito della Diocesi (sezione economato) è possibile, in qualsiasi momento, tracciare i flussi dell’8xmille erogati in favore della nostra diocesi, di come vengono ripartiti secondo le necessità e di come vengono spesi.
 
L’intervento del parroco don Salvatore Abagnale ha chiarito come da sempre “sovvenire al fabbisogno della Comunità”  è stato elemento fondante dell’essere comunità. Nel Vangelo numerosi sono i passi in cui si parla dei primi Cristiani e di come ognuno di loro partecipasse con il proprio contributo alle necessità della comunità. Sostanzioso è il contributo della vedova che versa pochi spiccioli nella cassa del Tempio donando tutto quello che ha. I primi cristiani stavano insieme e avevano ogni cosa in comune.
 
I partecipanti, a margine dell’incontro, hanno commentato positivamente su quanto appreso dichiarandosi ancor più disponibili a devolvere l’8xmille alla Chiesa Cattolica adesso che avendo le idee più chiare sono ancora più consapevoli dell’utilizzo fatto di tali fondi.
Noi tutti essendo Battezzati siamo chiamati a far parte della Chiesa e a partecipare alle necessità della comunità. Ci verrebbe subito da dire che con la crisi che viviamo e le difficoltà economiche che in molti affrontano in questo momento è difficile privarsi di risorse, ebbene la destinazione dell’8xmille non ci toglie nulla dalle tasche trattandosi di apporre una firma su un modello per dedicare una parte delle tasse già pagate alle esigenze della Chiesa Cattolica. 
 
Un piccolo gesto che porta grandi opere di bene.
 

 

di Enza LIBERO