Terzo giorno a Sant'Olav – Le porte spalancate per i pellegrini

Terza tappa del nostro pellegrinaggio.
La sveglia oggi è suonata presto: ci attende un cammino di 30 km tra sali scendi continui. Accompagnati da una leggera ma costante pioggerellina abbiamo camminato tutta la mattina. Il Signore oggi ha donato al nostro cammino un pastore protestante in pensione che ci ha aperto la chiesetta del paese e ci ha dato l’opportunità di poter pregare lì ed usare il piano per cantare i salmi. È restato lì a pregare con noi, immagine di quell’unità che solo in Cristo è perfetta via, verità e vita. Ripreso il nostro cammino ci siamo ritrovati presso un rifugio lasciato appositamente aperto per i pellegrini se pur i proprietari erano fuori in vacanza. Un’altra carezza con la quale il buon Dio continua ad accompagnare e benedire i nostri passi. Alle 17.15 circa raggiungiamo la nostra casa che si trova sulla sommità di una salita dalla quale domani riprenderà il nostro cammino. Celebrata la santa messa e dopo una frugale cenetta, tutti a nanna per essere pronti ad affrontare un’altra giornata ricca di ogni bene che il nostro Padre celeste ha già preparato per noi.