Tra il 29 e il 30 maggio il pellegrinaggio diocesano a Pompei con mons. Alfano

Camminare insieme. Pregare insieme. Sotto lo sguardo di Maria. È il senso del pellegrinaggio diocesano a Pompei che inizierà il 29 maggio per la Penisola Sorrentina e nella notte tra il 29 e il 30 maggio per il resto della diocesi.
 
“Carissimi, vi invito al pellegrinaggio diocesano a Pompei. Cammineremo insieme nella notte, seguendo la luce del mondo: è Lui che ci manda a ‘proclamare il Vangelo a ogni creatura’”, scrive nell’invito a partecipare all’iniziativa il nostro arcivescovo, mons. Francesco Alfano. È proprio il nostro arcivescovo, infatti, che desidera sottolineare il carattere diocesano del pellegrinaggio, durante il quale, per l’appunto, si camminerà e si pregherà insieme.
 
Da Sorrento la partenza è prevista il 29 maggio, alle ore 22,30, dalla parrocchia di Santa Lucia, alle ore 23 da Sant’Agnello, ore 23,30 da Piano di Sorrento, ore 24 da Meta, ore 1,30 di sabato 30 maggio da Vico Equense; alle ore 3 si parte anche da Pimonte, Lettere, Casola e Gragnano e alle ore 3,15 da Castellammare di Stabia centro antico e collina.
 
Alle ore 4 il primo punto di raduno per tutti i pellegrini che giungono da queste zone è a Castellammare di Stabia, all’incrocio tra viale Europa e via Tavernola. Per la prima volta quest’anno ad aprire il pellegrinaggio, proprio a partire da questo primo punto di raduno, ci sarà l’auto-cappella del santuario di Pompei con il quadro della Madonna.
 
Intanto, alle ore 4 partiranno anche i fedeli di Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità (con raduno in piazza della Libertà) e alle ore 4,30 dal Petraro (con raduno al piazzale della Chiesa). Sono gli unici gruppi di fedeli che non si riuniscono agli altri al primo punto per questioni logistiche.
 
Alle ore 5,30 il secondo punto di raduno al Ponte della Cartiera a Pompei. Tutti i pellegrini radunati insieme proseguiranno in preghiera verso il santuario di Pompei, dove alle ore 6,30 è previsto l’arrivo e la celebrazione della Santa Messa presieduta da mons. Alfano.
 
Durante il pellegrinaggio è previsto un servizio fotografico per condividere questo momento di fede e fraternità anche con chi è impossibilitato a partecipare.

 

di Gigliola ALFARO