Un Sì per dire la gioia del Vangelo

“S씅 Con questa parola semplice, formata da una sola consonante e una sola vocale è iniziata tutta la storia della Salvezza: Maria disse “sì” all’Angelo che Le portò l’Annuncio della nascita del Salvatore; Giuseppe disse “sì” nell’accettare di sposare una donna che avrebbe partorito un figlio non suo; Gesù disse “sì” nel portare a compimento la volontà del Padre fino al dono totale della vita per la redenzione degli uomini… In una serata calda di fine giugno, a suggellare il mese dedicato al Cuore di Gesù, anche il Coro della Cattedrale di Sorrento, fondato da don Antonio Izzo nel 1967, ha riconfermato il suo “sì” con il concerto Gospel Joy “I’ ll say yes”, al quale ha partecipato come ospite d’ onore il nostro Arcivescovo mons. Francesco Alfano.
 
Il Coro ha proposto un repertorio di canti gospel/pop americani contemporanei, molto coinvolgenti, frutto di un’attenta ricerca svolta dal direttore Ugo Ercolano; l’idea di proporre un concerto “diverso” è nata dall’ invito che Papa Francesco fa ad ognuno di noi di “venire fuori”: “La gioia del Vangelo che riempie la vita della comunità è una gioia missionaria…Questa gioia è un segno che il Vangelo è stato annunciato e sta dando frutto. Ma ha sempre la dinamica dell’esodo e del dono, dell’uscire da sé, del camminare e del seminare” (Evangelii Gaudium 21), tema trattato in tutto il mese di giugno anche dal nostro parroco don Carmine Giudici durante le celebrazioni serali.
L’invito è a uscire per andare incontro al prossimo, non aspettare passivi che qualcuno entri in contatto con noi, ma essere noi stessi a cercare il contatto con gli altri per annunciare la gioia del Vangelo, la “gospel joy”!
 
È con questo spirito “missionario” che il Coro della Cattedrale di Sorrento ha proposto la serata del 30 giugno, la comunità di Sorrento ha accolto l’invito con entusiasmo e gioia riempiendo il sagrato della Cattedrale e partecipando letteralmente “anima e corpo”, accompagnando i canti con il battito delle mani fino ad alzarsi tutti in piedi per cantare insieme il canto finale.
Anche il gruppo dei “Pueri”, formato da bambini dai 7 ai 14 anni e diretti da Ilena Cafiero, ha partecipato con alcuni canti tratti dal film Sister Act, abbinando simpatiche coreografie e movimenti che hanno incantato e meravigliato tutti i presenti.
“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia”.
(Papa Francesco, Evangelii gaudium 1)