Siamo in tanti a Roma, a partecipare al convegno.
Veniamo da tutt’Italia, ci accomuna la passione per il nostro servizio alla Chiesa.
Ci accolgono le parole del Cardinale Montenegro, Presidente della Commissione Cei per il Servizio della Carità e la Salute: come sempre, è capace di coinvolgere i presenti, e di farci sognare una Chiesa bella, che non sia “torta da dividere” tra vari settori; che pensando ai fragili non dica a qualche persona di parrocchia: ”Amali tu per me”; che sia sempre consapevole che al centro vanno tenuti i tanti crocifissi, e non solo il Crocifisso.
La Pastorale della Salute -ci ricorda don Massimo Angelelli, Direttore dell’Ufficio Nazionale- non si fa negli uffici di curia, ma nelle nostre comunità. Non la fanno gli esperti, ma la comunità intera, ”esperta in amore”.
Tre giorni intensi, di incontri, sollecitazioni, riflessioni, le cui sintesi presentiamo in allegato.
Torniamo a casa con animo grato, e certi che la strada giusta è quella indicata dal Vangelo: salute e salvezza, per ogni uomo, e avendo lo sguardo di Cristo nel mondo della sofferenza, quello sguardo, come sottolinea il tema del convegno, che cambia la realtà
Don Raimondo, Lucia, suor Agnese, Maria, Silvia, Gianfranco
In allegato, le nostre sintesi.
Sul canale YouTube dell’Ufficio Nazionale sono disponibili le relazioni del Convegno