Vita Consacrata

XXIII Giornata della Vita Consacrata

“Consacrati nel Tempo … per essere segno di Dio e dono ai fratelli”.

Il 2 febbraio p.v. ricorre la celebrazione della XXIII Giornata della Vita Consacrata.

Nel ricordare la sua istituzione, il 2 Febbraio del 1997, San Giovanni Paolo II con lungimiranza profetica, nel contesto della festa liturgica della Presentazione del Signore al Tempio affermò che questa giornata veniva istituita per « aiutare l’intera Chiesa a valorizzare sempre più la testimonianza delle persone che hanno scelto di seguire Cristo da vicino mediante la pratica dei consigli evangelici e, in pari tempo, ad essere per le persone consacrate occasione propizia per rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti che devono ispirare la loro donazione al Signore».

Quest’anno, tenendo presente gli insegnamenti di Papa Francesco, col nostro Arcivescovo nella Concattedrale di Castellammare di Stabia alle ore 10:00 ci ritroveremo tutti insieme, nella Concelebrazione Eucaristica, per riflettere sul tema:

“Consacrati nel Tempo … per essere segno di Dio e dono ai fratelli”.

La peculiare missione di noi consacrati è quella di ricordare, agli uomini di oggi, che il tempo della vita è “Tempo di Dio”.

E’nella dimensione del tempo che l’uomo incontra Dio, diventando cosciente che ogni istante è un atto di creazione, tempo designato nello scopo di Dio, tempo in cui Dio agisce e schiude nuove vie per le realizzazioni ultime nella pienezza di Lui.

Il tempo ci è stato donato per incontrare Dio nella storia dell’umanità, ed è nel tempo che possiamo contribuire all’unità di tutti nella concordia e nella pace, in modo particolare con la testimonianza della nostra vita: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri» (Gv. 13, 35).   Da come ci amiamo saremo riconosciuti!

È compito dei consacrati aiutare la comunità cristiana a rievangelizzare il tempo, come kairos della salvezza. È compito dei consacrati essere segno di servizio, operatori di pace e di carità, collaborando alla costruzione di un mondo più giusto e accogliente, aperto alla condivisione con i poveri, pronti a scelte profetiche di solidarietà fraterna perché nessuno si senta sfruttato, dimenticato, escluso.

Carissimi, il “Signore del tempo e della storia” con l’intercessione della beata Vergine Maria Regina dei Santi, ci aiuti a crescere nella consapevolezza di quanto siamo amati e la nostra testimonianza evangelica splenda perché illumini il mondo di Cristo Signore, luce delle genti.

Buona festa a tutti!

Fra Antonio Michele Ridolfi ofm
Vicario Episcopale per la Vita Consacrata