Riparto da zero, la sfida della parrocchia di San Giovanni Battista in Gragnano

Un'estate a chilometro zero per ACR, scout e giovanissimi

𝑹𝒊𝒑𝒂𝒓𝒕𝒐 𝒅𝒂 𝒛𝒆𝒓𝒐”: è questa la sfida dell’estate 2020 per i ragazzi dei vari gruppi della parrocchia di San Giovanni Battista in Gragnano. Un’estate che per mesi è sembrata troppo lontana, un’estate che sembrava stentare a partire, un’estate che ha rischiato di non colorarsi di voci e di armonia. Si decide dunque di ripartire da zero. Ma che cosa significa “Riparto da zero”?
Dopo questo tempo che ha messo a nudo fragilità e umanità e che ha fatto capire che cosa è l’essenziale, ripartire da zero rappresenta per tutti i giovani un’opportunità per riscoprire le relazioni, per ritrovare la reciprocità, per riascoltarsi e andare oltre quell’individualismo che ha accompagnato questo tempo.


Sarà dunque un’estate a chilometro zero per ACR, scout e giovanissimi che, non potendo andare troppo lontano, scopriranno le bellezze del territorio circostante. Da Capri a Lettere, dalla Baia di Ieranto alla Valle delle Ferriere, tanti luoghi incantevoli e affascinanti spingeranno i ragazzi a prendere coscienza della bellezza del territorio che li circonda e a valutare e valorizzare le meraviglie del creato. 𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒔𝒇𝒊𝒅𝒂! Ripartire, anche se a piccoli gruppi contingentati, armati di dispositivi di protezione individuale e nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, ma ripartire dai luoghi e dal territorio circostante anche per consolidare le radici a quel terreno che spesso, soprattutto per i più giovani, diventa scivoloso, scosceso e impervio.
Non mancheranno lungo la strada importanti spunti di riflessione finalizzati a provocare e coinvolgere i ragazzi così che possano ritrovare nella Scrittura il senso del loro cammino. Si riparte quindi anche dalle fonti, dalla sorgente, alla scoperta di alcuni personaggi che, come loro, si sono messi in cammino nella storia della Scrittura, da Abramo fino al Nuovo Testamento.


Anche per i più piccoli è stato ideato un percorso a chilometro zero: avranno la possibilità di rincontrarsi nel giardino o nel campetto parrocchiale, per trascorrere pomeriggi e serate, per vivere con gioia un itinerario di relazioni alla riscoperta di quella realtà che per troppi mesi è stata delegata e affidata allo schermo di un pc o di uno smartphone.
Dunque “Riparto da zero”, da quello zero senza il quale non è possibile formare i grandi numeri, da uno zero che rappresenta l’essenziale e che porta a comprendere, come afferma Marcel Proust, che “𝑰𝒍 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒗𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒆𝒓𝒕𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒆 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒆, 𝒎𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊”.