Presepe Stabile Stabiano

giovedì 19 Settembre

Il recupero di una preziosa opera d’arte e il desiderio di credere  ancora nella valorizzazione turistica di Castellammare.

Dopo decenni di abbandono, ritorna a nuova vita il presepe ottocentesco della Concattedrale stabiese.

Con uno sforzo economico non indifferente sono stati restaurati dall’imprenditore Giovanni Irollo quasi settanta pezzi, appartenuti alla collezione di monsignor Petagna.

Giovedì 19 settembre (ore 18.30) nella sala convegni della Banca Stabiese (Corso Vittorio Emanuele 113) sarà presentato alla stampa “Il Presepe Stabile Stabiano”.

Parteciperanno il sindaco Gaetano Cimmino, il parroco della Concattedrale Antonino D’Esposito, Massimiliano Greco, presidente dell’Associazione stabiese dell’arte e del presepe, Giovanni Irollo, amministratore unico Gidal, l’architetto Flavio Morvillo, Maurizio Santoro, amministratore delegato della Banca Stabiese e l’imprenditore Riccardo Scarselli. Modera la conferenza il giornalista Pierluigi Fiorenza.

Da metà dicembre il presepe verrà collocato, in maniera permanente, all’interno della Sala Capitolare della Concattedrale stabiese.

“Non si tratta di un’operazione nostalgia ma di contribuire fattivamente al rilancio di Castellammare e di restituirle  un’importante opera d’arte di cui rischiavamo di perdere le tracce.  Inoltre siamo convinti che il presepe possa attirare in città un notevole flusso turistico in ogni momento dell’anno a prescindere dal Natale. Il nostro progetto è solo l’inizio di un percorso imprenditoriale che vorremmo svolgere in collaborazione con l’Amministrazione comunale stabiese e la Regione Campania. Infine ci piace immaginare che anche altri operatori seguiranno il nostro esempio aiutando Castellammare a rifiorire e a ritornare protagonista nel circuito turistico d’eccellenza”, sostengono i promotori del progetto Presepe Stabile Stabiano in Concattedrale.

19/09/2019 18:30
19/09/2019 19:30
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