I noti spiacevoli avvenimenti della notte del 7 dicembre scorso, calato il polverone suscitato dal falò intimidatorio verso i collaboratori di giustizia, hanno accentuato il disagio e l’emarginazione di un territorio già segnato come ghetto dal resto della Città.
L’aggravarsi dell’emergenza ha spinto la Parrocchia e l’Associazione di volontariato “Gesù Buon Pastore”, che già operano nel Rione Moscarella-Savorito, a progettare un percorso che da un lato sostenga ed incoraggi la popolazione del quartiere in un vivere sociale buono e, dall’altro, sensibilizzi e stimoli la Cittadinanza, ad iniziare dai suoi Amministratori, perché leggano e diano risposta al bisogno d’integrazione di quei cittadini e di riqualificazione di quel territorio finora non solo emarginati, ma anche colpevolizzati per i mali di cui in gran parte sono solo vittime.
Occasione dell’inizio del percorso sarà la ricorrenza del Carnevale: esso sarà celebrato con un corteo di adulti e bambini che dal rione Savorito giunge negli spazi della parrocchia; qui si svolgerà una festa organizzata per i bambini in maschera.
Icona della manifestazione sarà un carro allegorico rappresentante l’Arca di Noè che, simbolicamente, accoglie coloro che vogliono sottrarsi al dilagare del male per dar vita ad una umanità nuova.
Slogans, coreografie, balletti, giochi… trasmetteranno ad adulti e bambini messaggi positivi perché siano aiutati a riscoprire la gioia del buon vivere insieme e dell’abitare con rispetto un territorio che è casa comune.
di Mariamichela Malafronte