A Vico Equense “E fu sera e fu mattina”, una giornata di riflessione tra ambiente, educazione e sviluppo umano

Un momento di profonda riflessione, spiritualità e impegno civile ha animato la Sala delle Colonne dell’Istituto Ss. Trinità e Paradiso, dove si è svolta la conferenza “E fu sera e fu mattina”, ispirata alle parole della Genesi che scandiscono il ritmo della Creazione.

 

L’incontro, promosso dal Circolo Sportivo Culturale Città di Vico Equense con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Vico Equense, ha avuto come fulcro il tema dell’ambiente, della sua salvaguardia e del rapporto tra sviluppo umano e sostenibilità. Il titolo dell’evento, evocativo e simbolico, ha invitato i partecipanti a riflettere sul tempo, sulla responsabilità dell’uomo nella cura del Creato e sul futuro delle nuove generazioni.

 

Ad aprire la giornata, i saluti istituzionali a nome del sindaco Giuseppe Aiello dell’assessore Giovanni Visco, che ha sottolineato l’importanza di educare fin da piccoli al rispetto dell’ambiente, valorizzando il dialogo tra istituzioni civili, religiose e scolastiche.

 

La lettura del Cantico delle Creature, affidata a Bruno Alvino, ha introdotto il cuore spirituale dell’incontro, richiamando la profonda connessione tra la natura e l’uomo, creatura tra le creature.

 

A seguire, due interventi di grande spessore ecclesiale:
Don Salvatore Abagnale, Vicario Episcopale per la Pastorale dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, ha parlato del “cammino di educazione alla custodia del Creato”, ispirandosi all’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, ponendo l’accento sulla responsabilità collettiva e intergenerazionale nella difesa della nostra “casa comune”.
Don Pasquale Fiorillo, Vicario Parrocchiale della Parrocchia dei Santi Ciro e Giovanni, ha approfondito il tema della cura del pianeta come impegno cristiano e civico, in un’ottica integrale che unisce l’anima spirituale al fare quotidiano.

A rendere ancor più significativo l’evento è stata la partecipazione attiva di diverse classi scolastiche, segno di un coinvolgimento diretto delle nuove generazioni:
• una classe della scuola primaria e una della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Giambattista della Porta”, che hanno seguito con interesse gli interventi e partecipato con domande e riflessioni;
• una classe quarta e due classi quinte dell’Istituto Alberghiero “Francesco De Gennaro”, che hanno portato un importante contributo sul piano pratico e professionale approfondendo il tema, insieme al parterre, della sostenibilità anche nella cucina mediterranea, attraverso una riflessione sul rispetto delle risorse, la stagionalità e l’etica del cibo.

 

A moderare la mattinata è stato Pino Visconti, che ha guidato il dibattito con equilibrio e sensibilità, favorendo uno scambio dinamico tra relatori e pubblico.

 

L’incontro si è rivelato non solo un’occasione di ascolto, ma anche un’opportunità educativa concreta: un momento di crescita collettiva dove spiritualità, formazione e cittadinanza attiva si sono intrecciate con il linguaggio dell’ambiente e della sostenibilità.

 

“E fu sera e fu mattina” non è stato solo il titolo dell’evento, ma un invito a risvegliarsi ogni giorno con una rinnovata coscienza ecologica, certi che solo attraverso l’unione delle forze – istituzioni, scuola, chiesa e cittadini – sia possibile costruire un futuro più giusto e rispettoso del Creato.

a cura di Enrico Di Palma

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