Gaetano Amodio: Il dono del Battesimo e il valore della trasmissione della fede

Il 26 luglio 2025 resterà per me una data particolarmente significativa: in qualità di diacono, ho avuto la gioia e l’onore di amministrare il sacramento del Battesimo a mia nipote, Carmela Melissa. Si è trattato di un momento profondamente toccante, vissuto nella preghiera e nella gratitudine, in un contesto familiare e comunitario ricco di emozione e partecipazione.

A rendere la celebrazione ancor più intensa è stata la presenza di mio figlio, che ha prestato servizio liturgico come ministrante. Il suo sguardo colmo di affetto verso la piccola battezzanda, di appena cinque mesi, ha espresso in modo eloquente la continuità dell’amore tra le generazioni e la bellezza della fede trasmessa in famiglia.

Nel corso dell’omelia, ho voluto soffermarmi sul ruolo insostituibile dei genitori nella trasmissione della fede cristiana. È un compito che va ben oltre l’educazione ai valori morali: si tratta di rendere visibile, nella quotidianità della vita, la gioia del Vangelo e la coerenza di una vita illuminata dalla Parola di Dio. La testimonianza concreta di fede vissuta, più che le parole, è ciò che realmente forma il cuore dei figli.

La Provvidenza ha voluto che la celebrazione coincidesse con la memoria liturgica dei Santi Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine Maria e nonni di Gesù. Pur non essendo menzionati nei Vangeli canonici, essi occupano un posto significativo nei Vangeli apocrifi e nella tradizione della Chiesa, che li venera come patroni dei nonni e modelli di fede e amore familiare.

Ho colto questa felice coincidenza per evidenziare il ruolo prezioso dei nonni nel cammino di crescita umana e spirituale dei più piccoli. La loro presenza discreta ma costante, la saggezza maturata nella vita, la capacità di offrire tenerezza, incoraggiamento e ascolto, rappresentano un autentico tesoro per la famiglia e per la comunità ecclesiale. Spesso i genitori, per esigenze educative, devono adottare un atteggiamento più autorevole; i nonni, invece, hanno la possibilità di incarnare una forma di amore incondizionato che rafforza l’identità e la serenità interiore dei nipoti.

Essi integrano, con affetto e sapienza, il compito educativo dei genitori, diventando testimoni silenziosi ma efficaci dei valori evangelici. In un tempo in cui molte famiglie affrontano sfide complesse, la presenza dei nonni si rivela spesso decisiva nel custodire la fede e nel trasmetterla alle nuove generazioni.

Rendo grazie al Signore per la grazia ricevuta in questo evento sacramentale, che ha coinvolto non solo la mia famiglia, ma anche la comunità intera. Ogni Battesimo è un segno della fedeltà di Dio che chiama alla vita nuova e rinnova anche in noi, ministri e fedeli, il desiderio di essere strumenti del Suo amore e della Sua luce.

Diacono, Gaetano Amodio

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