A Ticciano il Natale arriva in anticipo: c’è posta per i più piccoli

Le catechiste si trasvestono da Elfe e consegnano regali nella cassetta postale

A Ticciano, frazione di Vico Equense, il Natale sembra essere arrivato in anticipo quest’anno.  Le fedeli Elfe di Babbo Natale, si sono adoperate per bene. Il regalo non lo calano dal camino, ma lo lasciano direttamente nella cassetta della posta. La risposta dei più piccoli? Gioiosa e festosa. A chi non piace, d’altronde, sentirsi pensato e coccolato.

Le elfe in questione, rispondono al nome di Fortunata Ferro, Rossella Trombetta e Margherita tre catechiste della parrocchia di San Michele Arcangelo. La frazione vicana, è stata duramente colpita in questi mesi, e contando circa 750 abitanti, i contagi si sono diffusi tra le case e le strade a macchia d’olio. Questo a comportato numerosi e continui isolamenti. I rapporti umani ne hanno risentito e così le attività parrocchiali. Come se non bastasse, anche la zona rossa ci ha messo un bel carico da novanta.

Ma le catechiste non hanno retto a lungo la lontananza dai loro bambini ed hanno scelto di continuare – in maniera simpatica e a distanza –  ciò che si era programmato fare in presenza, complice il parroco Don Pasquale Vanacore.

Nasce l’idea del “C’è posta per te”: Fortunata e Rossella, con spirito di fede, consegnano di volta in volta i materiali “didattici” alle famiglie dei piccoli, lasciandoglieli nella cassetta postale. L’idea di fondo, è che anche un saluto e un piccolo gesto possono risollevare il morale e lo spirito. Cosa contiene il pacco regalo? Le Preghiere, i disegni da colorare, il calendario dell’Avvento. Tutto imbustato e consegnato a mano, pur di lasciare un simbolo e di mantenere viva la relazione. Molti dei bambini hanno rinunciato a malincuore, al loro primo giorno di catechismo.

Il sistema di consegna postale nasce anche dall’esigenza di non stressare ulteriormente i bambini con video chiamate e chat di gruppo, in quanto già impegnati e stanchi nel quotidiano dalla DAD. Sono circa 15 i bambini, le classi sono quelle del secondo e del terzo anno, quindi risulta abbastanza semplice far recapitare a tutti il materiale in breve tempo.

Ticciano ha bisogno di speranza, è tempo di fiorire. Fortunata e Rossella consegneranno ai loro piccoli, dei vasi con del terreno e un bulbo, in attesa che quel fiore sbocci sotto i loro occhi. E siccome “Natale sta arrivando, Natale sta arrivando…”, non mancherà un piccolo presepe con dei compiti da svolgere, insieme all’aiuto dei genitori, per comprendere a pieno il significato della nascita di Gesù.

Clelia Esposito