Lasciate che i piccoli vengano a me!.
Quante volte abbiamo sentito questa meravigliosa frase, ma quante volte l abbiamo vista messa in pratica?
Che bello passare sotto i balconi della canonica della nostra chiesa e sentire lallegro brusio di voci furbette che giocano e si divertono, colorano, creano e fanno famiglia!.
Siamo ormai alla terza edizione di un ciclo di laboratori creativi ideati per dare spazio, anzi per dare uno spazio allo stare bene insieme, dedicato ai più piccoli con le loro mamme e papà immergendosi in attività creative di vario genere.
Attaccchi dArte, questo è il nome che individua lallegra comitiva che a sabati alterni accoglie le piccole mani laboriose dei bambini e dei ragazzi che vogliono mettere alla prova la propria fantasia e cimentarsi in attacchi di pura creatività
Vogliamo accogliere loro, i più piccoli, i più impegnativi, dargli uno spazio in cui potersi esprimere, ed ora in attesa del Natale cercheremo di trasformare ancora di più la nostra canonica nella «casa della gioia», un luogo da abitare con la serenità di chi si vuole bene e se lo dimostra, di chi sa collaborare con bontà e generosità, di chi sa impegnarsi con forza, perché non si sente mai solo, ma sostenuto, accompagnato, incoraggiato da una comunità che si fa «educante».
Un occasione per mostrare la bellezza dellamore, solleciteremo i ragazzi ad accorgersi delle persone che dimostrano di volere il loro bene, primi fra tutti i genitori, i nonni, i familiari, capaci di cercare e donare amicizia. È questo un modo importante per aiutare i ragazzi a discernere, a comprendere che in ogni loro scelta possono contare su un aiuto e su un accompagnamento. Da questa idea nasce il Pomeriggio creativo , che vedrà coinvolte intere famiglie impegnate a creare le corone dell avvento. Il gruppo catechistico, gli animatori, il team del gruppo Attacchi darte e il gruppo di Pastorale familiare insieme ai bambini, ai ragazzi, ai genitori e ai nonni, in un unica grande famiglia si dedicheranno a realizzare le proprie opere darte, chiacchierando del tempo d avvento, vivendo l attesa immergendosi in un tempo comunitario. Papa Francesco stesso chiede a noi cristiani di uscire ed ESSERE REGALO. Uscire dunque con fiducia per stare in mezzo alla gente, costruire relazioni positive, imparare da chi incontriamo lungo le strade della vita, generare e costruire umanità, la chiesa vissuta così diventa luogo formativo delluscire, del prendersi cura e dellaccompagnare la vita nella modalità del farsi dono.