Parrocchia Santa Maria del Lauro, Meta

Caccia al tesoro giovanissimi Meta

Perché fare una caccia al tesoro? A che serve? Le persone più scettiche direbbero che non è un’iniziativa che si addice a un settore giovanissimi parrocchiale, che ci sono altre realtà dove poter giocare con queste modalità e, soprattutto, che tramite un evento del genere non è possibile sperimentare la grandezza di Dio. Sarebbe proprio allora che li inviterei a partecipare alla nostra caccia!

Come si fa a non vedere Dio in novanta giovanissimi che scelgono di passare il loro sabato sera a scoprire la storia del proprio paese, le bellezze che questo nasconde e la gioia del divertimento sano? Niente musica, niente discoteca o vestiti eleganti, ma prove buffe, abiti strani e enigmi di tutti i tipi da risolvere.

Gli mostrerei la dedizione degli animatori nel giocare insieme ai propri ragazzi, rompendo quella distanza che l’età diversa potrebbe creare, la collaborazione che si è creata tra persone così diverse, l’impegno nel fare sì che tutto andasse per il meglio.

Ho visto Dio il 12 e il 13 ottobre, quando i nostri giovanissimi hanno iniziato a giocare per il semplice scopo di stare insieme; l’ho visto in quei genitori che hanno collaborato alla buona riuscita di questo evento, ognuno con quanto poteva, ma nello spirito di voler contribuire a creare due giorni diversi, due giorni speciali.  L’ho visto nella forza di ognuno di noi nel preparare questa caccia al tesoro dopo giornate intere di studio e di lavoro e l’ho visto il giorno dopo la fine della caccia, quando mi sono resa conto che, nonostante la stanchezza e i mille impegni, quel piccolo mondo che avevamo creato mi mancava.

di Simona