Sono le ore 4,00 di domenica 26 maggio l’alba è ancora lontana ma per le stradine del nostro centro antico,fino alla Cattedrale, si sente un vociare allegro, quello di una insolita comitiva di bambini,corredati di zainetti,cappellini e bandierine,indossano tutti una maglietta con la sigla colorata,GMB 2024! Nonostante l’ora siamo tutti diretti a Roma,piazza San Pietro ,l’appuntamento è di quelli importanti uno di quelli che si porta dentro per tutta la vita. Ci aspetta Papa Francesco, ci ha convocati proprio lui e il nostro parroco don Antonio De Simone ha fatto si che la nostra comunità parrocchiale, Cattedrale e Pace,potesse prontamente rispondere all’invito. Abbiamo partecipato con un nutrito gruppo di bambini della catechesi e dell’oratorio accompagnati da genitori ,nonni, catechiste ed educatore nonchè dal nostro giovane sacerdote nonchè collaboratore parrocchiale ,don Alessandro Rosanova . Non è stato facile organizzare quest’uscita ma ne è valsa la pena,infatti, sin da subito è stata la gioia a fare da padrona e la voglia di mettersi in viaggio. Noi Cattepax abbiamo voluto fortemente uno striscione che ci rappresentasse, insieme alle magliette e ai cappellini e da confronti vari è nata l’idea di scrivere una frase che portasse il nostro messaggio al papa: ”E’ bello stare con te,Francesco”, che ci identificasse con il nome delle nostre Parrocchie,della nostra città e che riportasse le parole del messaggio di questa prima GMB trasformandola un po’ in :”Siamo preziosi agli occhi di Dio”
Per questo appuntamento ci siamo preparati a lungo negli incontri di catechesi abbiamo discusso dell’importanza del papa, della sua presenza come vicario di Cristo così come della sua simpatia che attrae tutti noi proprio come un nonno a cui fare tutte le domande che ci frullano per la testa. Subito i bambini hanno capito le intenzioni del papa quello che a lui stava a cuore : la pace ,allora li abbiamo invitati a realizzare un disegno con uno slogan carico di speranza:”la Pace passa per una parrocchia aperta” perché è proprio in parrocchia che i bambini “imparano” la Pace ed è lì che Gesù ti accoglie e fa “Nuove tutte le cose!”
L’alba fa capolino e con essa la premessa di una giornata calda e soleggiata .Arrivati a Roma ci siamo imbattuti in una piazza san Pietro stranamente vuota ma che in un attimo si è riempita di un immensità di colori ,di grida ,urla e canti in tantissime lingue tutte con la voce dei bambini. Era un vociare allegro,tutti eravamo pronti in trepida attesa in ognuno di noi c’è il grande sogno di farsi vedere dal santo Padre ,di carpire un suo sorriso,di incrociare i suoi occhi,di fare lo scatto fotografico della vita .Percio’ abbiamo cercato il posto giusto ma tutti i posti sono buoni e cosi’ ci siamo seduti in attesa del suo arrivo .Abbiamo ascoltato le testimonianze di alcuni giovani provenienti da paesi in guerra e con loro abbiamo pregato per la speranza di un mondo migliore… Ore 10.30 papa Francesco arriva puntualissimo ed inizia la S.Messa nella Solennità della S.S.Trinità . L’omelia è un tripudio di didattica inclusiva,il papa ha rinunciato al solito format per intavolare una conversazione con il linguaggio adatto ai bambini,una scelta vincente che ha visto un botta e risposta con i piccoli ed il messaggio è passato. Papa Francesco ci ha insegnato che” il Padre ci ha creato,il Figlio ci ha salvato e lo Spirito Santo ci accompagna tutti i giorni” ha poi concluso dicendo che Dio perdona sempre e con la semplicità di un nonno ha invitato tutti a pregare la Madonna con l’Ave Maria!
In quella Piazza c’erano occhi e orecchie solo per lui che ha incantato adulti e bambini e le sue belle parole hanno cancellato la stanchezza e il caldo . Finita la Celebrazione Eucaristica,abbiamo pregato l’Angelus ed ecco che arriva l’ultimo regalo di questa GMB 2024 il monologo dell’attore Roberto Benigni che ha parlato ai bambini come se li avesse tutti seduti lì vicino a lui con le gambe incrociate .Il suo è stato un intervento importante ,detto con parole semplici ma incisive e fra le tante quella che più ha colpito il nostro gruppo e’ stata:
” Leggete bambini ,leggete quanto piu’ è possibile non vi stancate di farlo ,formate il vostro cuore alla Misericordia perché il mondo è governato da chi non sa cosa sia e perciò viene sporcato con la guerra ….ma voi bambini siete piu’ bravi di noi adulti perché quando giocate ed un compagno si fa male il gioco si ferma non va piu’ avanti. E’ così che dovrebbero fare i grandi al potere fermarsi appena un bambino si fa del male. Voi bambini ci riuscirete perché avete la Gioia nel cuore …noi adulti non ci siamo riusciti.”
Benigni finisce abbracciando Papa Francesco e mentre lui si prepara a fare il giro della Piazza,noi Catechiste prendiamo lo striscione ,le bandiere della Pace e della nostra città e ci piazziamo davanti alle recinzioni in legno e nonostante la folla che quasi ci schiacccia resistiamo. Infatti ecco la Papamobile ci passa davanti e noi sventoliamo tutto cio’ che abbiamo gridando il suo nome a più non posso lui si gira dal lato nostro sorride forse non ci ha notati o forse sì ma il suo sorriso e la sua benedizione è memorizzata nel nostro cuore. Andiamo via guidati dal nostro don Alessandro verso il Gianicolo per un po’ di ristoro e scopriamo una meraviglia un giardino dal quale abbiamo ammirato tutta Roma e Piazza San Pietro dall’alto godendo di un po’ di ristoro.
Durante il viaggio di ritorno la stanchezza ci ha presi ma nel cuore di tutti c’è la certezza e la grande gioia di essere stati parte della Storia della Prima Giornata Mondiale dei Bambini e un giorno potremo dire :”Sì io c’ero”.
Ritorniamo è ormai il tramonto i nostri bambini hanno ricevuto da Papa Francesco un compito importante: “potete fare una rivoluzione, cambiare il cuore degli adulti!”
Francesca Tramparulo con Emilia Della Monica
