Con la celebrazione Eucaristica di lunedì 15 giugno, tenutasi all’aperto sul sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista in Gragnano (Rosario), ripartono le attività del 𝗚𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝘀𝗰𝗼𝘂𝘁 𝗚𝗿𝗮𝗴𝗻𝗮𝗻𝗼𝟭. Sì riparte proprio da qui, 𝒓𝒊𝒖𝒏𝒊𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒍’𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐, in perfetto accordo con i principi dettati dallo scautismo che vede i ragazzi vivere l’avventura in una dimensione totalmente attiva.
Dai lupetti ai capi, si sono ritrovati tutti introno alla mensa del Signore dopo il lungo periodo di emergenza epidemiologica con la gioia di indossare nuovamente quell’uniforme rimasta per troppo tempo chiusa nell’armadio. Durante l’intero periodo di quarantena, attraverso le diverse modalità digitali, le attività dei ragazzi sono proseguite anche a distanza ma ora è arrivato il momento di ritornare sul campo e riprogettare una nuova quotidianità con diverse modalità perché “𝒆̀ 𝒏𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒎𝒖𝒐𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊, 𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒆 𝒂 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂….” (Baden-Powell).
Anche se per le uscite sul campo non sarà possibile spingersi troppo lontano nel rispetto delle normative che ancora ci accompagnano, le attività riprenderanno a piccoli gruppi e sarà un’occasione per scoprire e valutare tutto ciò che offre soprattutto il territorio circostante. Per gli scout non esiste dunque un cattivo tempo ma ogni tempo è propizio per darsi da fare, ogni tempo è favorevole, si equipaggiano anche durante le difficoltà seguendo gli insegnamenti di Baden-Powell secondo cui “𝑁𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑜 𝑒 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑚𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑜 𝑒 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑒𝑞𝑢𝑖𝑝𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜”. E anche se l’equipaggiamento di oggi richiede di indossare la mascherina, sono chiamati a vivere questo tempo con il sorriso riconoscendo anche nelle situazioni di difficoltà un’opportunità per affrontare nuove sfide.
E allora zaino in spalla, continuate nella vostra mission e “𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒖𝒏 𝒑𝒐’ 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒍’𝒂𝒗𝒆𝒕𝒆 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐”!
a cura di Ilaria Verderame